CALTAGIRONE – I Carabinieri della Stazione di Caltagirone hanno denunciato un 49enne ed un 23enne del posto, padre e figlio, per ricettazione. I fatti che hanno coinvolto i membri della stessa famiglia hanno a che vedere con … l’arredamento di casa o, perlomeno, “dell’acquisto” di esso. I militari infatti avevano ricevuto la denuncia di una signora, brasiliana d’origine, la quale lamentava loro il furto di tutta la mobilia e di tutti gli elettrodomestici dalla casa del proprio figlio che, in quel momento, si trovava da parenti nel paese sudamericano. In particolare il giovane, prossimo al matrimonio, aveva arredato la propria abitazione di tutto punto, pronto ad intraprendere una vita di coppia con la sposa al suo rientro dal Brasile ma purtroppo il COVID-19, divenuto una pandemia globale, gli aveva impedito di far rientro in quello che lui aveva pensava diventasse presto il suo nido d’amore.
Se da un lato il coronavirus è stato la disgrazia di molti nello specifico caso, in antitesi, ne è diventato la fortuna perché il gruppo familiare aveva inteso rinnovare la propria casa, praticamente trasferendone il contenuto nella loro svitando accuratamente anche le componenti della cucina già smontata. La geniale soluzione a costo zero dei malviventi è stata però interrotta dalla madre della vittima del furto, la quale ha immediatamente intuito che i responsabili fossero da ricercare nei vicini di casa indirizzando così i militari che, a seguito di una perquisizione, hanno effettivamente ritrovato parte della refurtiva costituita da forno, tavoli, sedie ed asciugatrice, ma non la cucina componibile della quale la donna aveva ritrovato solo qualche vite, nonché tutti gli altri regali che la futura coppia di sposi aveva già ricevuto come regalo di matrimonio da parenti ed amici.