Il TeLiMar fa suoi i tre punti a disposizione nella terza giornata del Preliminary Round Scudetto del Campionato Nazionale di Pallanuoto Maschile di Serie A1: alla Piscina Olimpica Comunale di Palermo i padroni di casa battono il CN Posillipo per 10-9 al termine di un match dai ritmi elevati.
I padroni di casa iniziano in vantaggio, ma subiscono la rimonta dei napoletani che nella prima metà del secondo tempo vanno sopra di una rete. La posta in gioco è troppo alta e gli uomini di Baldineti mantengono la concentrazione, riportandosi sopra di 3. Qualche disattenzione e gli ospiti restano in partita, riuscendo a recuperare fino al 9-8 che ad un secondo dalla sirena chiude il terzo tempo. Ultimo quarto nervoso, con una rete per parte, che consente al Club dell’Addaura di mantenere – al termine dei tre incontri di andata – saldamente il secondo posto nel girone, sempre dietro al Recco, che oggi ha vinto 16-7 a Trieste.
Prima fase di studio tra le due compagini, con il TeLiMar che sblocca il risultato con una rete di Vlahovic in superiorità, a cui ribatte Mattiello per l’1-1. Ancora il croato del Circolo dell’Addaura, bravo a sfruttare una controfuga, porta avanti i padroni di casa, ma di nuovo Mattiello dalla stessa posizione di prima beffa la difesa palermitana. Il TeLiMar ha l’occasione di portarsi nuovamente avanti, ma un ottimo Spinelli tra i pali del Posillipo nega la gioia a Damonte sul tiro dai 5 metri. Il numero dieci di casa, però, si rifà qualche minuto dopo, piazzando in rete la palla del 3-2 che chiude il primo tempo.
In avvio del secondo quarto di gioco, disattenzione degli uomini di Baldineti, che permettono a Baraldi di acciuffare il pareggio e di portarsi, poi, sul 3-4 con Bertoli su uomo in più. A ristabilire l’equilibrio in vasca ci pensa Vlahovic, a cui risponde Silvestri. I palermitani non accusano il colpo e, anzi, si rifanno sotto, prima con Marziali in più, poi con uno splendido contropiede conclusosi con la rete di Giliberti e, infine, con un rigore trasformato da Vlahovic a 6” dalla sirena per il 7-5
La seconda metà del match si apre con la rete di forza del Capitano TeLiMar, Ciccio Lo Cascio, per l’8-5. Risponde Saccoia in superiorità, poi Vlahovic trasforma un altro rigore, aggiornando il tabellino sul 9-6. I palermitani sembrano poter gestire i tentativi di rimonta dei campani, ma, dopo aver mancato il goal del +4, vedono gli uomini di Brancaccio avvicinarsi sul finale del tempo con una doppietta di Bertoli, il secondo dei due goal arrivato su uomo in più a 1” dalla sirena.
Nell’ultimo quarto, c’è tempo per altre due reti, con il TeLiMar che si porta di nuovo avanti di due con Vlahovic su rigore per il 10-8, a cui risponde il Posillipo con Massimo Di Martire, sempre dai 5 metri, per il definitivo 10-9. Usciti per limite di falli Lanfranco e Saccoia (Posillipo) nel quarto tempo. Espulsi per proteste Baraldi, Bertoli (Posillipo) e Marziali (TeLiMar) nel quarto tempo per proteste.
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Vittoria meritata, ma soffertissima, contro i mai domi napoletani del blasonato Posillipo, che hanno giocato una grande partita, trattandosi di un gruppo con 4-5 giocatori esperti ed il resto di talentuosi giovani under 20, frutto del costante lavoro svolto da tutti i club napoletani nei loro settori giovanili. Avremmo potuto chiudere la partita a 2 minuti dalla fine del terzo tempo, quando un clamoroso errore in attacco che ci avrebbe portato sul 10-6, ci ha portato invece a chiudere il parziale soltanto sul 9-8. Abbiamo, però, tenuto fisicamente e mentalmente sino alla fine, con la consueta prestazione corale; tutti i 13 della rosa hanno dato un preziosissimo contributo, con il Mister Baldineti che li ha gestiti come sempre al meglio. Abbiamo, così, fatto un grande passo avanti per conquistare l’accesso alla Final Four play-off, che potremmo già blindare definitivamente vincendo il prossimo match di questo girone élite, che giocheremo sempre qui in casa il 17 aprile contro il Trieste. Sono orgoglioso per essere riuscito a portare con il mio staff, in un periodo così difficile, il TeLiMar – e l’intera Città di Palermo – nell’Olimpo della pallanuoto italiana, al momento la più forte al mondo, essendo il nostro Settebello detentore dell’ultimo Titolo Mondiale. Del resto, noi siciliani siamo abituati a pedalare in salita, quindi un mese di Covid che ha falcidiato il nostro gruppo ad ottobre – e la chiusura della Piscina Olimpica Comunale per 42 giorni consecutivi fra novembre e dicembre – non ci hanno fermati».
Parziali: 3-2; 4-3; 2-3; 1-1.
Superiorità: TeLiMar 3/15 + 4 rig. (1 fallito nel primo tempo); Posillipo 3/6 + 1 rig.
Il Tabellino
TeLiMar: Nicosia, Del Basso, Galioto, Di Patti, Occhione, Vlahovic (6, di cui 3 rig.), Giliberti (1), Marziali (1), Lo Cascio (1), Damonte (1), Lo Dico, Migliaccio, Washburn – Allenatore: Marco Baldineti
Posillipo: Lindstrom, Iodice, Di Martire M. (1 su rig.), Picca, Mattiello (2), Lanfranco, Parrella, Silvestri (1), Di Martire G., Bertoli (3), Baraldi (1), Saccoia (1), Spinelli – Allenatore: Roberto Brancaccio
Arbitri: Riccardo Carmignani, di Messina, e Riccardo D’Antoni, di Siracusa – Delegato: Mirko Schiavo, di Palermo