Restano al loro posto solo i due “tecnici”, ovvero gli ex magistrati Giovanni Ilarda, alla Presidenza, e Massimo Russo, alla Sanità. Per il resto, l’annunciato azzeramento della giunta Lombardo è ora cosa fatta. Il Presidente della Regione ha accolto oggi le dimissioni di cinque assessori regionali: Giambattista Bufardeci (turismo), Michele Cimino (bilancio), Roberto Di Mauro (cooperazione), Luigi Gentile (lavori pubblici), Giuseppe Sorbello (territorio). Con provvedimento presidenziale è stata revocata la delega, ad Antonello Antinoro (beni culturali), Pippo Gianni (industria), Carmelo Incardona (lavoro), Giovanni La Via (agricoltura), Francesco Scoma (famiglia).
Ad assecondare la richiesta di dimissioni avanzata dal governatore, dunque, sono stati i due esponenti della giunta in quota Mpa (Di Mauro e Sorbello), i due assessori del Pdl che fanno capo all’area di Miccichè, ovvero B ufardeci e Cimino, e Luigi Gentile, ex An. Per gli altri, ovvero quanti rappresentano in giunta quelli che sono stati i più agguerriti avversari interni di Lombardo, cioè Udc e l’ala del Pdl che fa capo ad Angelino Alfano, è stato necessario il congedo da parte del governatore.
Prosegue, intanto, il lavoro per formare la nuova giunta e in particolare la ricerca di tecnici di primo piano (magari di area Pd) da coinvolgere nel nuovo governo.
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