“L’esito della risonanza magnetica sul bambino evidenzia due ischemie celebrali. E’ una cosa grave e i medici mi hanno spiegato che può avere conseguenze per il suo futuro”. A dirlo è Matteo Molonia, padre di Antonio, il bimbo nato al Policlinico di Messina mentre due medici litigavano in sala parto. “Mia moglie – ha aggiunto Molonia – sta meglio, ma ora dopo la notizia è ricaduta nello sconforto totale. Siamo disperati, spero solo che ora qualcuno paghi per tutto questo”.
“Non possiamo dire se il bambino avrà conseguenze in futuro. E’ vero che la risonanza ha evidenziato dei problemi, ma non è certa l’evoluzione che questi potranno avere. Passeranno anni prima di avere una diagnosi certa. Una prima risposta approssimativa si potrà avere forse tra sei mesi o un anno”. Lo ha detto il direttore dell’unità di terapia intensiva neonatale del Policlinico di Messina, professor Ignazio Barberi. “Aggiungo che il bambino sta meglio e risponde agli stimoli – ha proseguito Barberi – però è chiaro che questa sofferenza prenatale che ha avuto ha lasciato dei segni. Al momento sembrano essere di lieve entità, ma per il futuro non possiamo avere alcuna certezza”.