Continuano a fioccare consulenze nella giunta dei tecnici voluta da Raffaele Lombardo. Sebbene i tecnici, per definizione, dovrebbero essere stati chiamati in causa proprio per le loro competenze specifiche, i dodici seduti alla tavola del governo non smettono di richiedere le competenze specifiche di altri esperti. Competenze, queste ultime, pagate dalle tasche dei contribuenti. L’ultimo in ordine cronologico è Francesco Gallo, avvocato, chiamato alla corte dell’assessorato all’Istruzione e alla formazione direttamente da Mario Centorrino, tecnico gradito al Partito Democratico.
Della consulenza si ha notizia soltanto oggi, ma in realtà Francesco Gallo offre le sue competenze al servizio di pianificazione e controllo strategico dell’assessorato già dallo scorso 9 febbraio. La collaborazione di Gallo fino al prossimo 8 febbraio costerà alle casse regionali, al lordo, quasi venticinque mila euro, per la precisione 24.789,96.
Anche Massimo Russo, assessore regionale alla salute, ha chiesto il contributo di un esperto, Francesca Di Gaudio, che si occuperà – dal primo novembre al 31 dicembre – delle problematiche afferenti la rete laboratoristica pubblica e privata, per un compenso lordo di 5.082,10 euro.