MESSINA – Non si è ancora spenta la eco dell’assassinio di Vanessa Zappalà, la ragazza di 26 anni uccisa dal suo ex fidanzato sul lungomare di Acitrezza, che un nuovo caso di cronaca scuote la Sicilia ma questa volta, fortunatamente, la giustizia è intervenuta preventivamente. La polizia ha eseguito a Messina un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un tunisino di 55 anni per il tentativo di omicidio della moglie e maltrattamenti in famiglia.
Violenze davanti alla figlia
Secondo quanto riferisce l’Ansa l’uomo avrebbe tentato di strangolare la donna davanti alla figlia ma l’intervento di quest’ultima ha permesso alla madre di liberarsi e fuggire dall’uomo. Da indagini della polizia è emerso che l’episodio “non costituiva un caso isolato” e che “da tempo l’uomo maltrattava la donna anche in presenza dei figli, alternando minacce e insulti ad un atteggiamento autoritario”.
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