“Io sono uno di quelli che ha fatto la storia”, diceva di se stesso. Massimiliano Ficano aveva avuto “l’appoggio dei cristiani”, degli ergastolani, ed era diventato, secondo l’accusa, il nuovo capo della famiglia mafiosa di Bagheria. Da alcune ore è stato fermato dai carabinieri assieme ad altre sette persone, su ordine della Procura di Palermo.
Le microspie hanno registrato le parole dei nuovi boss fra pizzo e piani di morte
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