La scorsa notte è stato affisso uno striscione davanti la sede di Giovane Italia, movimento giovanile del Popolo della Libertà, in Via Paolo Paternostro, con la scritta rossa “Fascista attento ancora fischia il vento” con una falce e martello.
Una denuncia è stata fatta ai carabinieri. “Ci auguriamo – dichiara Nino Costa presidente provinciale di GI – che dietro questa stupida intimidazione, che riprende slogan anacronistici della guerra civile, non ci siano i giovani attivisti di Rifondazione. Sarebbe molto grave che un partito fino a pochi anni fa al governo della nazione, usi metodi e linguaggi di movimenti estremisti ed eversivi”.
“Esprimo tutta la mia solidarietà al presidente provinciale Nino Costa e ai ragazzi della Giovane Italia di Palermo per le vili intimidazioni subite” dichiara il ministro Giorgia Meloni che è anche Presidente Nazionale della Giovane Italia, in relazione all’affissione di uno striscione davanti alla sede di GI in Via Paolo Paternostro, con la scritta rossa “Fascista attento ancora fischia il vento”, con una falce e martello.
“Sono certa – conclude il presidente Meloni – che questo inaccettabile tentativo di riportare indietro l’orologio della
storia agli anni di piombo non scoraggerà quei giovani che scelgono invece di costruire nel quotidiano un confronto
politico democratico, libero e rispettoso dell’avversario”.