A Campobello il Pd lascia la maggioranza, si dimette Tramonte

A Campobello il Pd lascia la maggioranza, si dimette Tramonte

Nel suo studio hanno lavorato la vivandiera e la figlia della fiancheggiatrice di Messina Denaro
LE DIMISSIONI
di
1 min di lettura

CAMPOBELLO DI MAZARA (TP) – L’architetto Stefano Tramonte, assessore Pd del Comune di Campobello di Mazara, stamane ha annunciato le dimissioni dalla giunta.

Nel suo studio professionale per decenni ha lavorato Lorena Lanceri, arrestata perché ritenuta la vivandiera del boss latitante Matteo Messina Denaro, la cui ultima residenza era proprio a Campobello di Mazara.

Nello studio (gestito da Tramonte insieme al geometra Giuseppe Lanza) ha anche svolto il tirocinio universitario Martina Gentile, figlia di Laura Bonafede, indagata nell’ambito dell’inchiesta sulla rete dei fiancheggiatori al boss.

“A Campobello siamo i soli convenzionati con l’Università, da noi sono passati numerosi studenti e, tra questi, anche la Gentile”, ha spiegato Tramonte.

L’assessore ha annunciato le dimissioni dopo che anche il circolo locale del Pd si è allineato alla scelta della segreteria regionale e provinciale del partito.

In una nota, il segretario Baldo Stallone chiarisce la posizione del partito: “I recenti accadimenti impongono, senza indugio alcuno, un momento di riflessione collettiva in tutta la provincia. D’intesa con l’assessore Tramonte e il consigliere comunale Clotilde Balistreri, pur nella consapevolezza di interrompere l’importante lavoro fin qui condotto, non può che considerare conclusa l’attuale esperienza amministrativa”.

Tramonte ha spiegato che in giornata lascerà “non soltanto la giunta municipale ma anche il partito per consentire una serena riflessione a tutti”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI