A Codogno, il paese lombardo diventato famoso per il primo focolaio di coronavirus Covid-19 in Italia, la situazione sta migliorando. I contagi diminuiscono e aumentano i guariti. Ne dà notizia il Corriere della Sera. Tutta l’area dei dieci comuni del Lodigiano isolati dopo la scoperta del focolaio all’ospedale di Codogno sta facendo registrare ormai da alcuni giorni un piccolo ma sensibile e costante rallentamento dell’epidemia. Diminuiscono le vittime, ci sono meno contagi e il Lodigiano non è più la zona più colpita della Lombardia, superata dalla provincia di Bergamo. Certo, quest’ultimo dato non è un sollievo ma lascia sperare che le misure restrittive durissime applicate sin dall’inizio in quella zona e ora replicate in buona parte a livello nazionale, funzionino. Secondo i dati dell’assessorato lombardo al Welfare, riferisce il Corriere, a calare sono soprattutto i ricoveri in ospedale di pazienti che provengono dai dieci paesi della ex zona rossa. Una notizia che fa il paio con quelle arrivate oggi dalla Cina, dove nelle ultime 24 ore si sono registrati solo 19 nuovi contagi. L’apparizione del presidente cinese Xi Jinping a Wuhan lascia pensare che davvero il peggio sia passato lì dove l’incubo è cominciato. E dove le misure drastiche che hanno fermato la vita quotidiana sembrano aver ottenuto l’obiettivo. Un’altra ragione di speranza per l’Italia messa a durissima prova dal virus. (sa. t.)
Le misure di contenimento stanno funzionando.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo