La situazione dei rifiuti a Palermo é più grave di quella che si è verificata a Napoli” e si sta protraendo con “l’imperdonabile silenzio di molti media nazionali”, che non raccontano delle “montagne di immondizia in strada, spesso oggetto di pericolosi incendi”. E’ l’allarme lanciato dal presidente di Legambienbte, Vittorio Cogliati Dezza, in occasione della premiazione dei ‘Comuni Ricicloni’. “Con la scusa della crisi palermitana – aggiunge Cogliati Dezza – ancora una volta il governo vorrebbe imporre un commissariamento e realizzare altri mega inceneritori. Soluzione niente affatto utile, perché nella migliore delle ipotesi andrebbero in funzione tra 5 anni”. Il modello da seguire sull’isola, secondo Legambiente, “esiste già” ed è costituito dai Comuni ricicloni trapanesi e agrigentini che hanno performance di raccolta e riciclaggio paragonabili a quelli del Centro Nord.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo