Parte sabato la campagna di sensibilizzazione “Prenditi cura di noi, fai crescere la tua città”, lanciata dall’Associazione Anymore Onlus che propone alla cittadinanza un contributo per la gestione e la crescita della ludoteca multietnica “Il giardino di Madre Teresa” e per sostenere i numerosi progetti che l’associazione vuole mettere in campo. Per l’occasione la ludoteca, che si trova in piazza dell’Origlione 17, apre le porte alla cittadinanza per una duegiorni all’insegna della condivisione. Molti saranno gli appuntamenti che si susseguiranno sabato 19 e domenica 20 dicembre, ci sarà infatti: una mostra mercato di artigianato locale e dal mondo, una mostra fotografica, un aperitivo e una cena multietnica. Si comincia Sabato 19 alle 18 con l’apertura degli stand, l’inaugurazione della mostra fotografica “Palermondo” e un aperitivo offerto dalla Anymore Onlus. Domenica 20 si riaprono i battenti alle 10 del mattino con la fiera di artigianato e la mostra fotografica. Alle 20 è prevista la cena multietnica con le pietanze cucinate per l’occasione da Mamma Africa, che l’anno scorso ha vinto il “Cous cous Fest” di San Vito. La fiera chiuderà per tutti e due i giorni alle 22. in questi giorni la ludoteca subirà uno stravolgimento, diventerà un crocevia, un bazar, un luogo dove i progetti verranno condivisi, un momento in cui la cittadinanza potrà crescere insieme alla sua città.
Bangladesh, Costa D’Avorio, Nigeria, Congo, Romania, Tunisia, Marocco, Palermo, sono questi i paesi d’origine dei bambini che crescono, giocano e si confrontano in questo centro nel cuore di Ballarò, un meltin pot di culture, lingue e colori che si mescolano ogni giorno. “Credo profondamente nella sensibilità dei cittadini palermitani – esordisce Rosita Marchese, responsabile di Anymore Onlus Palermo – non tutti i bambini che ospitiamo possono pagare il contributo mensile di 60 euro e la quota non basta per far vivere e crescere la struttura; chi ci sosterrà in questo modo garantirà ad un bambino la frequenza presso la ludoteca senza che gravi sui costi della ludoteca che già sopravvive senza i finanziamenti di nessuno”. Chi lo vorrà potrà così dare un contributo annuale o mensile e soprattutto conoscere e confrontarsi con i migranti che vivono nella nostra città”.
Una precisazione importante va fatta sulla fiera dell’artigianato locale, sono una quindicina di piccole realtà molto significative di giovani che si riavvicinano al concetto di artigianato, ma con l’occhio rivolto alla creatività, all’uso di nuovi materiali, al design e sono, soprattutto, sensibili alle nuove tematiche in ambito di riciclo. Tra le varie realtà che parteciperanno ricordiamo: la Pivvicci che usa materiale di riciclo per confezionare borse; Archigiana di Morena Cannistraro, un architetto che usa legno e cuoio per creare oggetti unici. Felis, dall’estro e dalla passione di due ragazze palermitane nascono particolarissime creazioni di gioielli fatti con i bottoni. I gioielli disegnati e realizzati manualmente dall’artigiana Flavia Gulotta: orecchini, ciondoli e altri monili in ottone e pietre incastonate secondo uno stile dagli accenti etnici. Inoltre ricordiamo anche la Navarra editore che sarà presente con un banchetto dove sarà possibile acquistare anche l’ultimo libro, una raccolta di poesie scritte da Peppino Impastato sfuggite alla perquisizione che i carabinieri effettuarono a casa sua dopo l’omicidio e ritrovate dai suoi compagni dal titolo: “Amore non ne avremo”. La Madeinpà che si serve di materie prime assai diverse quali: moquette, tessuti, pvc, pellami e bottoni. Tutti insieme si fondono per creare originali idee di borse, cinte, cappelli, portatabacco e tanto altro.
Ci saranno anche prodotti del commercio equo e solidale, l’angolo del vintage dove sarà possibile fare “swapping”, e anche quello dedicato all’artigianato dal mondo. “Immagino un luogo animato come la medina di Hammamet o un bazar Turco – spiega Rosita – dove si trovano oggetti preziosi, pezzi unici perchè fatti da abili mani che a Palermo hanno poca visibilità perchè non hanno un punto vendita, una vetrina dove esporre i prodotti del loro incomiabile lavoro”. Un allestimento curato da un architetto contribuirà a cambiare il volto della ludoteca che per l’occasione sarà addobbata a festa con un’atmosfera natalizia.
Per ulteriori informazioni è possibile telefonare a Rosita Marchese 388.114057
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