PALERMO – A rischio fondi del Po-Fers per circa 200 milioni di euro (130 milioni di euro per la misura 3.5.1_01 e circa 67 milioni di euro per la misura 3.5.1_02). Decine di posti di lavoro in bilico. Chiesta proroga straordinaria di 12 mesi. A rischio investimenti per strutture ricettive, per la realizzazione di centri medici, laboratori artigianali, imprese edili, panifici, macellerie, studi di consulenza, agenzie di viaggio ecc ecc.
In una nota, indirizzata alla dirigente del dipartimento attività produttive Elena Balsamo e per conoscenza all’assessore regionale delle Attività produttive Mimmo Turano e al dirigente generale, dipartimento regionale alla programmazione Dario Tornabene, Rosario Genchi, presidente di Project Manager Sicilia (associazione siciliana riconosciuta che rappresenta i project manager che hanno competenza specifica nella progettazione sui fondi comunitari) chiede una proroga straordinaria sugli avvisi PO FESR 3.5.1_01 – 3.5.1_02.
“Molti dei colleghi – scrive Genchi – iscritti a Project Manager Sicilia che gestiscono le richieste di accesso alle agevolazioni dei fondi europei (diretti ed indiretti) hanno lamentato che vi è il rischio che il cronoprogramma degli investimenti di molte imprese ed aziende siciliane possa essere disatteso, compromettendo l’implementazione dei progetti a causa dei ritardi accumulati. Sulla 3.5.1_02, nello specifico, molte imprese a fronte della presentazione della richiesta di erogazione dell’anticipazione, al Dipartimento delle Attività Produttive, ad oggi non hanno ottenuto un euro e quindi hanno dovuto necessariamente slittare l’inizio dell’investimento. Con questi ritardi accumulati vi è il rischio reale che le imprese non riescano a concludere gli investimenti nei tempi previsti inficiando l’attuazione dei progetti per motivi imputabili al Dipartimento responsabile della procedura e decretando il fallimento della programmazione PO FESR 2014-2020.
Chiediamo la proroga straordinaria di 12 mesi per l’implementazione degli stessi progetti e sin da ora manifestiamo la nostra disponibilità a partecipare ad un tavolo tecnico per discutere delle varie problematiche sollevate anche nelle scorse settimane ciò al fine di trovare insieme, in tempi stretti, soluzioni plausibili ed essere nelle condizioni di portare a risultato la programmazione PO FESR 2014-20 per il bene della nostra Sicilia”.