"A rischio i diritti delle persone" | Il popolo di Luca torna alla ribalta - Live Sicilia

“A rischio i diritti delle persone” | Il popolo di Luca torna alla ribalta

Commenti

    Giusto Catania dice che Orlando parla a nome della gente ? Si vede che conosce bene i tuoi concittadini.

    ormai e’fuori di testa,mi auguro che salvini trovi gli strumenti per commissariarlo

    Mi chiedo come mai sia nato questo improvviso amore dei palermitani per la Lega poichè non mi risulta che ai tempi quando c’erano il senatur Umberto Bossi e poi Roberto Maroni i palermitani avessero mai manifestato simpatie per la Lega della Padania e che fossero inoltre partiti da Palermo tantissimi cittadini per assistere alla cerimonia dell’acqua prelevata alla sorgente del Po.

    Le politiche si Salvini e 5Stelle si basano su pura demagogia, a partire dal nemico (i migranti, le maxi pensioni, l’Europa, il diverso, lo straniero …). Il mondo per fortuna è complesso, e i politici migliori (pochi in circolazione) non ci girano intorno.
    Il Decreto di Salvini affronta problemi complessi con ricette semplici, ridicole, violente. Privando la gente di diritti, secondo lui, li si rende ancora più deboli, così che noi (ricchi e giusti) potremo prevalere. Ma per cosa?

    parla di diritti il sinnaco ma poi calpesta quelli dei palermitani facendoli vivere tra la munnizza e tra le fogne come a partanna,vergognaaaaaaaaaaaaaaaaaa.

    che i signori sindaci, cultori della legalità a modo loro , ricordo che piaccia o no questa è una legge dello STATO che ha seguito un iter parlamentare che è stata firmata dal Presidente della Repubblica (Garante della Costituzione) e che va rispettata fino a quando non verrà dichiarata l’incostituzionalità, pertanto tutte le iniziative volte a bloccare il suo corsop sono ILLEGALI fino a quando non vi è pronunciamento della Corte, rassegnatevi se SALVINI e DI MAIO sono al Governo è colpa esclusivamente vostra e delle vostre ipocrisie

    Orlando alza la voce sugli immigrati scaricando le responsabilità che possono derivare da un illecito amministrativo sui dirigenti che firmano le determinazioni dirigenziali – Gli atti non sono proprio di competenza del sindaco e lui lo sa bene e non può “minacciare “ implicitamente i funzionari del comune con una direttiva per non applicare la legge .

    Secondo me salvini è gli altri ministri prima di decidere come argomentare qualsiasi decreto o qualsiasi legge dovrebbero ascoltare i sindaci, i presidenti delle regioni, questori e prefetti perché è facile scrivere leggi, vedere se sono facilmente applicabili è diverso

    Complimenti per l’articolo. Io credo che Orlando si era annacquato, era diventato moderato, aveva perso la grinta dell’orlando furioso degli anni ruggenti della primavera di palermo e della rete. Questo scontro con Salvini (detestato dai palermitani tranne che dai fedelissimi leghisti) lo ha rinvigorito e ha ricompattato il suo popolo. La polemica contro salvini ha rinvigorito l’orlando furioso. Ora dunque Orlando mantenga la barra a sinistra e rifiuti le sirene renziane, forziste, democristiane e moderate. Il posto naturale di Orlando è a sinistra. Se si alleasse con aree politiche e culturali diverse da lui farebbe scappare il suo elettorato in gran parte di sinistra. E

    Orlando prima deve dimostrare di sapere risolvere il problema della munnizza, soltanto dopo i suoi concittadini potranno prendere in considerazione le sue nuove e molto piu’ complicate battaglie sull’immigrazione

    Paghiamo la TARI paghiamo paghiamo……paghiamo per un servizio che non ci viene assicurato anzi paghiamo per avere montagne di rifiuti puzzolenti sotto i balconi. L’importante per la giunta comunale è pagare e farci vivere in un letamaio.
    Ma interessiamoci dei nostri problemi che sono tanti!!!!

    Considero questa boutade un semplicissimo modo per distogliere attenzione dai reali problemi di Palermo e tentare di riconquistare il consenso abbondantemente perso è ridotto ai minimi termini , comodo parlare di grandi temi e di umanità accoglienza e cultura molto scomodo è difficile affrontare i problemi dell immondizia che soffoca la città degli allagamenti puntuali ogni piccola pioggia delle buche nelle strade delle strisce pedonali a scomparsa ( appena dipinte scompaiono subito magari avranno una coscienza ecologica e sono biodegradabili) i problemi dei posteggiatori che ti vessano per la strada salvo poi dire che senza la collaborazione del cittadino che denuncia non si può fare niente , i marciapiedi di una città come campi minati rovinati dalle radici degli alberi alberi che alle prime raffiche cadono sulle auto , ecco questi sono problemi quotidiani di piccolo respiro non possono raggiungere la grandezza dei temi di cui si occupa il sindaco , però i palermitani che vivono quotidianamente la città oramai hanno capito l aria che tira e non ci cascano più

    ma se e’ una legge cosi’ lesiva e pericolosa per le persone come mai non ci si e’ attivati PRIMA che la legge fosse promulgata dal Capo dello Stato?

    come mai non si sono avviate durante la discussione della legge iniziative anche forti di protesta volte ad approfondire e modificare gli aspetti della legge ritenuta palesemente incostituzionale?

    i sindaci che adesso protestano erano a conoscenza dell’esistenza di questa legge in itinere, come mai non si sono attivati per tempo per sensibilizzare l’opinione pubblica del pericolo potenziale per le persone di questa legge?

    E’ mai possibile che una legge approvata dal Parlamento, promulgata dal Capo dello Stato, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, diventa oggetto di scontro fra istituzioni della Repubblica ben sapendo che esistono procedure che consentono di porre rimedio ai vizi della legge come dichiarato dallo stesso Sindaco a poche ore dall’appello del Capo dello Stato di operare con rispetto reciproco e nella concordia per il bene della Nazione?

    E’ normale in democrazia che durante la discussione di una legge ci siano scontri e contrapposizioni e’ accaduto per la legge sul divorzio e su altre leggi ma nessuno si e’ sognato sinora di dichiarare non applicabile la legge entrata in vigore.
    La centralita’ del Parlamento e la dialettica democratica dove sono finiti?

    Caro Orlando, fai bene a difendere i diritti dei più soli ed indifesi.
    Però dedicati di più e meglio alla città.

    …..i conti delle scriteriate politiche dell’accoglienza li stanno pagando i cittadini italiani e,
    quindi, anche i palermitani. Il sindaco si limita a fare l’ideologo progressista, sostenuto e
    osannato dal modesto gruppo di fedelissimi che, al pari di lui, definisce ignorante ed
    incolta la gente che critica l’amministrazione per alcuni giorni di disagio dovuto a qualche
    sacchetto di spazzatura non raccolto, di cui è comunque responsabile Cammarata che a
    suo tempo mise a capo dell’AMIA dirigenti incapaci!

    Per fortuna la querelle con Salvini lo sta aiutando a spostare l’attenzione su questioni di più alto livello, consentendogli di fare sfoggio della sua elevata sensibilità verso l’umanità che soffre, verso i deboli, la fame nel mondo e tutto il resto. Noi invece siamo cattivi, insensibili e cinici e ci applichiamo a problemi poco nobili quali la città sommersa dalla spazzatura, i trasporti urbani che non funzionano, i marciapiedi dissestati, le strade piene di buchi, le tasse comunali tra le più alte d’Italia, le vessazioni imposte tramite ZTL e Autovelox, etc. etc. Siamo proprio persone incolte e poco civili!!!

    Prima ci sn i diritti dei palermitani,poi nn può mettersi contro la legge e spero proprio che Salvini prenda dei seri provvedimenti contro Orlando

    MA CHI SCENDE IN CAMPO PER QUESTO SINDACO???? MA PER FAVORE

    Ma leader di chi. La cittadinanza palermitana è contraria alla figura di questo sindaco. Non dite che ci rappresenta è un ‘offesa.

    Ma è il sindaco di Palermo o il sindaco dei cittadini di tutto il mondo?
    Pensi a quelli che gli hanno dato il voto eleggendolo e che non sta per niente tutelando, visto tutta l’immondizia che c’è in giro per palermo.
    Ricordo che nella carta d’identità c’è scritto Repubblica italiana.
    Non comune di palermo.
    Che schifo.

    Quella di Orlando è una forma di disobbedienza che discende non da capriccio ma da una violazione, a suo dire, di principi che trovano tutela in norme di rango superiore quali, per citare la più importante, la carta costituzionale. E’ vero che il sindaco ha il dovere di rispettare le norme e che l’eventuale profilo di incostituzionalità del decreto Salvini dovrà essere oggetto di apposita sentenza della Consulta. Ma chi se la sentirebbe di criticare, sotto il profilo morale ed etico, le ragioni di Orlando? Egli pone un vero problema etico: il decreto immigrazione viola diritti fondamentali dell’uomo. Invitare, anzi impartire disposizioni agli uffici finalizzate ad impedirne l’applicazione rende attuale lo stato di grave violazione di legge, per cui il Prefetto, secondo l’ordinamento, è tenuto a rimuoverlo. Lo faccia il Prefetto di Palermo, applichi le norme. Scoppierebbe così il caso e si accenderebbero i riflettori su una norma che io, con Orlando ed altri, non esisto a definire ‘criminogena’.

    se c’è un qualcosa che il sinnaco Ollando insieme a Renzi, al PD e tutti coloro che sono nella stessa “barca”, poteva fare per avere una moltitudine piena di rancore e astio verso costoro ed altre persone, è stata l’immigrazione incontrollata e mettere nella munnizza tutti gli altri che non sono immigrati, diritti fondamentali, si li vogliamo tutti e non sopportiamo di essere messi da parte o in secondo piano come se la nostra voce e noi come persone non contiamo nulla.

    I soliti “provinciali analfabeti” saranno assenti. I presenti invece…

    Il Sindaco “Lo Deve Fare” non ha piu’ argomenti per cominciare la campagna elettorale per le europee ma non ha capito che con Salvini sbatte duro. Cmq una domanda: l’intervento del Prefetto a quando???

    Non credo proprio che i cittadini Palermitani abbiano fatto queste confidenze al signor Catania! Forse parlerà per una ristretta cerchia ma sicuramente non per i 700.000 palermitani! Per favore!

    Infatti, la munnizza di Palermo è ormai esportata in tutto il mondo attraverso le migliaia fotografie che a centinaia i turisti hanno fatto durante le feste natalizie! Vergogna! Altro che città della cultura! Ma nemmeno della scultura!

    La legge è stata approvata da una maggioranza parlamentare regolarmente eletta e promulgata dal presidente della repubblica (che non la ha rinviato alle camere )Se è incostituzionale ,la impugnino davanti alla corte costituzionale.Nello stato di diritto si rispettano le leggi e i sindaci devono essere i primi a rispettare le leggi anche se le ritengono ingiuste.Quindi è solo politica e in questo modo si fanno aumentare i consensi di Salvini mentre sarebbe opportuno garantire la pulizia di Palermo,un facile transito nella zona del porto e tanto altro.

    In un altro Paese i cittadini sarebbero scesi in piazza per protestare contro questa questione della munnizza, altro che immigrati! MA ormai “furia” conosce bene il palermitano doc e sa che non lo farà mai!

    Lei è completamente fuori strada , per non dire altro, i cittadini vogliono essere amministrati con servizi che funzionano. Vedi munnizza, traffico, lavoro ecc….Tutto il resto è discorso di certa tipologia di persone che non vivono la realtà di Palermo. Ma veramente non vi accorgete quanto schifo c’è per le strade. Ed il sindaco che fà……TOTO’ LE MOKO’. Alzate la testa e osservate come la gente non né può più del sinnacollando e di tutti i discorsi uguali al suo. Svegliatevi, le chiacchere del sindaco ormai sono fine e se stesse. La realtà è tragica e voi continuate a prediligere tutt’altro che i nostri cittadini. Gente che dorme ancora in mezzo alle strade .Perchè non vi indignate di questo. Vi nascondete dietro i discorsi della lega e di Salvini…..ormai i cittadini vi hanno scoperto e svergognato. Meditate gente meditate.

    Noi cittadini palermitani paghiamo le tasse, i verbali, la Ztl, Tari, Imu, aumento della tariffa dell’acqua, del Gas, tasse comunali sullo stipendio, ma per chi? Per garantire i costi e le spese per gli immigrati in merito agli alloggi, al cibo, alle spese mediche, alle gite ecc, ecc. e il business dei Centri di accoglienza, con assunzione di migliaia di persone, che poi regolarmente ogni elezione lo votano. Sindaco Orlando, la smetta, prima si occupi dei cittadini palermitani, che sono generosi e non razzisti o odiosi come lei voglia far credere, li aiuti e gli dia degli incentivi alle famiglie che hanno almeno tre figli, anche se hanno uno stipendio non ce la fanno più a vivere degnamente, come previsto dalla Costituzione, la famiglia numerosa non è più quella di 4 ma quella di almeno 3 figli, tra quasi tutti disoccupati, si vergogni di non prendersi il pensiero dei cittadini palermitani, che tra l’altro si ritrovano con una città piena di rifiuti, con strade e marciapiedi dissestati, con quartieri allagati non appena piove un po d’acqua, da 20 anni che non fa concorsi e assume personale attraverso i servizi esterni affidati a privati, che poi dopo 2 o 3 anni, vengono assunti al Comune o nelle Aziende Municipalizzate o alla Gesap ecc, ecc, tutte cose che i cittadini sanno e che lui nasconde, si ricordi che Palermo è la nostra città, già si è forzata la mano facendo emigrare i nostri giovani all’estero, per non voler migliorare la nostra città, forzando le normali regole della convivenza sociale. Auguro una buona serata a tutto lo staff di Live Sicilia che grazie a voi possiamo esprimere il nostro pensiero.

    Credo che lei dimentichi che la voce più importante è quella dei cittadini. E la voce unanime è “NON NE’ POSSIAMO PIU’ DI ORLANDO E DEI SUOI SIMILI”

    Lei rappresenta sicuramente l’1 per cento dei palermitani. Si faccia un giro per la città e chieda alla classe meno abbiente che né pensa del sinnacollando. La risposta è……voglio essere educato …pollice giù.

    Sarebbe necessario un piccolo passo indietro caro signor Sindaco. Condivido pienamente il suo punto di vista sulla necessità di un popolo civile di dare aiuto a chi più ne ha bisogno ma non deve essere una alternativa alla risposta dei bisogni, forse di altro livello e forse anche minori, della sua Città e dei suoi Cittadini.
    Si ponga con spirito di servizio nei confronti della nostra Città a risolvere, o almeno tentare, gli annosi e triti problemi di gestione e vedrà che i suoi cittadini le saranno a fianco in questa lotta più che giusta, diversamente, i malpensanti potrebbero anche pensare che abbia alzato apposta il livello dello scontro con il Governo per distogliere l’attenzione dai problemi di casa nostra.
    Sarebbe ora, smentendo il buon Platone, di cessare di esercitare retorica e demagogia del resto noi cittadini abbiamo bisogno di molto meno di quanto lei stesso possa mai immaginare.

    Il popolo di Orlando, ma quale popolo? Tralasciando la pessima amministrazione di un sindaco eletto a furor di popolo e poi totalmente inefficiente e passivo di fronte alla reali esigenze di una città difficile, qui stiamo parlando di un sindaco che in perfetta linea con la politica autodistruttiva della sinistra italiana, plaude alle leggi che gli fanno comodo e incredibilmente disattende quelle che non gli piacciono. Il decreto sicurezza va letto e interpretato senza faziosità, nasce per dare maggiori garanzie di sicurezza ai cittadini italiani ma anche agli stranieri integrati la cui permanenza nel nostro territorio è regolare. A Orlando e ai suoi omologhi di partito non è ancora chiaro che una buona fetta del clamoroso tonfo della sinistra in tutte le recenti consultazioni elettorali in Italia dipende anche dalle scellerate politiche sull’immigrazione, dall’ossessione del multiculturalismo etnico a tutti i costi, del buonismo finalizzato all’arricchimento sul business del traffico di esseri umani. Gli italiani sono stufi, Salvini ne ha cavalcato il malcontento e su questo ed altri temi avrà sempre maggiore successo. Per cui il prode Orlando faccia il sindaco per quello che gli resta da fare, la smetta con queste sparate inutili e propagandistiche.

    Ma quale diritto il signor Catania si arroga il diritto di parlare a nome mio? IO STO CON SALVINI come migliaia di palemitani!

    LI VERGOGNO DI ESSERE PALERMITANO E SOPRATUTTO MI VERGOGNO DI FARLO SAPERE IN GIRO!

    Purtroppo Luca il popolo non ce l’ha più, fatevene una ragione. Per fortuna

    per i signori abramo e prince:
    orlando è stato sempre eletto a furor di popolo! 75% nel 1993, 55% nel 1997, 75% nel 2012, al primo turno nel 2017.
    Quindi la cittadinanza palermitana non è contraria a orlando, come scrive abramo. e non è affatto inefficiente come scrive prince (se fosse stato inefficiente non sarebbe stato rieletto a furor di popolo).
    Non avete capito che a Palermo contano da una parte Orlando e la Sinistra, dall’altra forza italia, i democristiani e i moderati. La gente vota o sinistra o centro o moderati del centrodestra. il resto non conta (soprattutto la lega di salvini che ha percentuali da prefisso telefonico). rassegnatevi!

    Ma questi leghisti parlano, parlano, parlano, sono sempre sul web…ma in città dove sono? ci sono quartieri dove non possono mettere piede, alle manifestazioni non superano le 20 persone, la raccolta di firme per Salvini è stata un flop, a Palermo si devono presentare con altre sigle (vedi fratelli d’italia) e nonostante tutto nemmeno superano il quorum….
    quindi cosa parlate a fare?
    La Lega a Palermo e in Sicilia non passa e non conta!
    rassegnatevi!

    … ottima manovra. Orlando capolista alle europee per il PD, Giusto Catania candidato a Sindaco e Palermo è servita…con buona pace degli idealisti e dei buoni di spirito…

    Non si può che fare un plauso a tutto quello che Orlando fa spendendosi per la sua Palermo, nonostante tutti i problemi annosi di cui soffre la città. Se una città non funziona, non si può dare la colpa ad una sola persona che con tutti i difetti che può avere e il potere di cui dispone è pur sempre una sola persona. La colpa dello ‘stato dell’arte’ è solo ed esclusivamente della maggior parte dei palermitani: inciviltà, zero senso civico, spocchiosità, bassissima voglia d’impegnarsi in prima persona per provare a migliorare anche di poco la città e persino sé stessi. A volte dove non può arrivare la politica deve arrivare la ragione e il buon senso, sfiderei chiunque ad amministrare una città come Palermo meglio di Orlando con questi presupposti, a Catania si vedono già i risultati di chi ha voluto a tutti i costi eliminare Enzo Bianco: di male in peggio. Riflettete bene, non sparate a zero, troppo facile accollare ogni colpa immaginabile al solo sindaco. Ve lo dico con sincerità.

    MA I FIDATI CONSIGLIERI DEL SIG. SINDACO GLI HANNO FATTO NOTARE CHE LA MAGGIORANZA DEI CITTADINI NON E’ CON LUI??

    Grande Orlando. Che diventi colui che guidera’ il centro sinistra alla vittoria.

    Sarebbe opportuno e giusto che questi personaggi diano prima risposte ai loro cittadini e non facciano demagogia o polemiche da bar.Hanno distrutto le città che governano da decenni e le hanno portate al fallimento al degrado all’inciviltà. Adesso si ergono a paladini degli stranieri,peraltro irregolari,clandestini,fuorilegge.D’accordo,sono dei disperati,delle vittime,ma mi sembra che da noi non facciano una vita dignitosa,non si trovano in condizioni ottimali,sono solo una fonte di arricchimento per gente senza scrupoli,che dietro il paravento dell’accoglienza,della solidarietà,dell’integrazione fa soldi a palate,alla faccia loro e nostra.

    Non potendo risolvere nessun problema della città, parla di altro. Poveri migranti strumentalizzati e sfruttati.

    IO STO CON ORLANDO. VOCE AUTOREVOLE FUORI DAL CORO. Un abbraccio ai neo-leghisti palermitani.

    ok Domenico belle parole…ma vivi a Palermo oppure abiti a Bolzano?Ti giustifico solo se abiti li,il solo chiacchiere

    Grazie sinnacollanno per il bel messaggio che lanci ai nostri figli:

    Una legge non ti piace? Non rispettarla!

    Complimenti di cuore, sei un gran… signore.

    Basta guardare i like per vedere come butta.
    Ormai non c’è più bisogno di leggere i commenti.
    mah…..

    Michela, un commento molto sincero è veritiero. Ringraziamo Live Sicilia.

    Questa vicenda dei porti, dei sindaci e di Salvini è paradigmatica del perché la sinistra sia scomparsa o stia scomparendo in questo Paese. Questi sindaci, che ormai si muovono in campagna elettorale, intanto non hanno le prerogative, perché l’apertura dei porti è competenza del ministero delle Infrastrutture.
    Ma avete visto qualche sindaco di pseudosinistra rompere il patto di stabilità e i vincoli del pareggio di bilancio voluti dalla Ue o, ad esempio, aumentare il numero dei dipendenti comunali in modo da risolvere problemi concreti di lavoro e di utenza nel proprio Comune? No. Avete mai visto questi sindaci di pseudosinistra fare una battaglia durissima per le case, visto che mancano specie nelle grandi città? Avete mai visto questi sindaci fare delle battaglie contro i grandi gruppi immobiliari che hanno decine di migliaia di alloggi sfitti, che consentono l’oscillazione del mercato degli affitti e delle case? No”.

    Il popolo del pd è ora il popolo di Luca!
    W Immigrazione !

    Cara Palermo è bella, sono d’accordo leghisti ce ne sono veramente pochi, tutti gli altri sono però incazzati con orlando per il la gestione della munnizza

    Ormai questo sindaco non ragiona più ben sapendo i reali problemi di Palermo cerca di occuparsi dei migranti che per lui sono sempre stata una fonte di voti elettorali. mi vergogno di essere palermitano spero che qualcuno prenda provvedimenti sennò per i prossimi 3 anni rimanenti chissà cosa combinerà questa amministrazione.

    Che squallore. Utilizzare i migranti per la politica

    ma quale rischio? l’unico che percepisce è lo scricchiolio della sua poltrona

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Leggo le parole del Sindaco e le lego ad alcune vicende personali che ho vissuto nei mesi passati, interfacciandomi con la città - non abito più a Palermo da molti anni ormai - e con l'Amministrazione Comunale - Settore Tributi. Una roba imbarazzante, non ci sono altri termini per definirla. Avvisi di accertamento mandati senza alcun supporto normativo, impugnati davanti la Corte di Giustizia Tributaria, da cui sono stati annullati. 3 anni di tempo e soldi persi, con un'Amministrazione "cattiva" con chi ha sempre e regolarmente pagato tutto, e "scantulina" con chi non ha mai pagato nulla, con i tanti farabutti che occupano e succhiano il sangue a una città che potrebbe essere bellissima, e che invece è una delle capitali dell'inciviltà nazionale. Una città in COMPLETO stato di abbandono, con strade colabrodo, rifiuti ed erbacce ovunque, dove l'inciviltà di alcuni "porci", che gettano per strada ogni genere di rifiuto si mescola con marciapiedi dissestati, riparati male, alberi non potati da secoli, Amministrazione assente e gente che si gira di continuo "dall'altro lato" pur di non partecipare alla vita civile. Insomma, Sindaco, faccia una riflessione seria sul suo operato e su quello dei suoi predecessori. La smetta di usare parole improprie per incensare un'attività che non sta dando alcun frutto e che, soprattuttto, non sta agendo sul problema più rilevante, la mentalità incivile e animalesca di molti palermitani.

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