Anziane assassinate |Arrestato trentenne - Live Sicilia

Anziane assassinate |Arrestato trentenne

Tutti i particolari.

RAMACCA – Incastrato da una suola di scarpe rimasta sulla scena del crimine. I carabinieri del reparto operativo di Caltagirone e gli uomini della compagnia di Palagonia e stazione di Ramacca hanno incastrato l’assassino che avrebbe ucciso a coltellate le due sorelle Filippa e Lucia Mogavero in quello che è stato ribattezzato “il massacro di Santa Lucia”: si tratta di Gianluca Modica, trentenne pregiudicato di Ramacca finito in manette nel 2014 per detenzione e spaccio di droga, coinvolto nell’operazioone Ghost. Era stato arrestato già tre volte dai carabinieri. 
Le due donne, ieri mattina, erano sole in casa. La sorella, insegnante, era a scuola. E’ stata lei a ritrovarle picchiate e accoltellate dopo che era tornata dalle lezioni. Il movente sarebbe la rapina (duecento euro il magro bottino). La svolta sarebbe arrivata dall’analisi di alcuni filmati di videosorveglianza delle telecamere installate in alcuni negozi della centralissima piazza Margherita.

Gianluca Modica è stato riconosciuto nonostante indossasse un cappuccio con la felpa, uno scaldacollo che gli copriva parzialmente il volto.

Il giovane è stato rintracciato nell’abitazione di alcuni amici, durante la perquisizione sono state rinvenuta le scarpe Timberland, una delle quali era senza suola interna: la stessa che era stata trovata nella scena del crimine.

Sui vestiti di Modica sono state trovate tracce ematiche.

“Colpi di coltello scagliati con inaudita ferocia, una delle donne – spiega il procuratore Verzera – è stata sgozzata. Grazie alle telecamere abbiamo documentato che alle 11.33 un individuo vestito con una felpa e uno scaldacollo usciva dall’abitazione delle Mogavero”.

“Gli attenti militari dei carabinieri di Ramacca – continua il procuratore Verzera – sospettavano che potesse essere proprio Gianluca Modica, pregiudicato”.

“Io manifesto – conclude Verzera – il mio compiacimento massimo del lavoro fatto dai carabinieri e la preoccupazione che questi episodi così cruenti vadano ripetendosi con rilevante cruenza. Dieci giorni fa è stato rinvenuto un uomo senza braccia e senza testa. Quello che mi preoccupa sono le modalità assolutamente efferate che non vorrei possano avere un effetto emulativo da parte di altri soggetti”.

Ad arrestare Gianluca Modica è stato il colonnello Piras. “È un soggetto che fa uso di sostanze stupefacenti”. Il giovane sarebbe riuscito a entrare dal tetto di un’abitazione limitrofa, cercava soldi, è stato sorpreso dalle vittime e a quel punto è scattata la mattanza.


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