GELA (CALTANISSETTA) – Avrebbero legato un loro coetaneo sottoponendolo per due volte ad atti sessuali e sevizie e poi lo avrebbero costretto a consegnare loro mille euro in cambio del silenzio sull’aggressione subita per non subire la pubblica umiliazione. I due giovani, di 21 e 23 anni, che sono stati condannati in via definitiva per questa accusa, sono stati arrestati dai carabinieri per scontare la pena. Per violenza sessuale di gruppo in concorso continuata, sequestro di persona ed estorsione i due sono stati condannati a quattro anni e sei mesi di reclusione. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dalla Procura per i minorenni di Caltanissetta perché i fatti risalgono al 2009, quando i due indagati avevano 14 e 16 anni. Le indagini dei carabinieri erano state avviate dopo la denuncia della madre della vittima, che, una volta compreso il disagio del figlio e saputo delle sevizie subite, ha rotto il silenzio e denunciato all’accaduto a militari dell’Arma.
Le indagini dei carabinieri erano state avviate dopo la denuncia della madre della vittima
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