Via i dossi da via Libertà - Live Sicilia

Via i dossi da via Libertà

La Regione e il Comune stringono un accordo per evitare di perdere 47 milioni di fondi ex Gescal destinati a scuola e verde. E intanto la giunta programma la rimozione dei dossi da via Libertà.

GLI INTERVENTI NELLE PERIFERIE DELLA CITTA'
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L’annuncio era già stato dato, ma ora si passa ai fatti. La giunta Orlando, lunedì, approverà l’eliminazione dei dossi di via LIbertà. Costati circa 200mila euro nel 2003 e privi di alcuna manutenzione da almeno cinque anni, i dossi hanno creato seri danni ai mezzi dell’Amat e sono ormai completamente rovinati. Nell’intenzione dell’amministrazione, saranno sostituiti da semafori a chiamata, dissuasori mobili e bande rumorose, sul modello della Favorita.

Passiamo ai lavori pubblici. Un finanziamento da 47 milioni di euro, che giaceva nei cassetti di palazzo delle Aquile, sarà utilizzato per la sicurezza nelle scuole, il verde e la viabilità nelle zone dei quartieri popolari. È questo uno dei primi provvedimenti della giunta targata Leoluca Orlando, che ha perfezionato un accordo con la Regione.

“Si tratta – afferma l’assessore al Territorio Agata Bazzi – dei fondi ex Gescal assegnati al Comune sulla base di un piano di interventi rimasto per lo più lettera morta. Per questo la Regione aveva paventato il rischio di una revoca della disponibilità”. Sarebbero bastate infatti poche settimane e i fondi, stanziati già dal 2000, sarebbero stati revocati.

“Grazie allo straordinario lavoro svolto dagli Uffici comunali competenti ed in particolare dall’Area Infrastrutture, guidato dall’ingegnere capo Valeria Vacalà, siamo riusciti ad avere un impegno sulla riassegnazione delle somme, sulla base di un piano di interventi articolato e che è possibile realizzare entro i prossimi anni”.

Entro il 2017, infatti, gli interventi dovranno essere completati. “Per attuarli – spiega il sindaco Leoluca Orlando – dovremmo ridurre al massimo i tempi burocratici per l’avvio dei cantieri”. Gli interventi sono inseriti in un piano che “tiene conto delle priorità già individuate a suo tempo per la prima assegnazione dei fondi e – conclude Orlando – soprattutto, del fatto di garantire interventi mirati a tre grandi priorità: la sicurezza delle scuole, il verde e la viabilità”.

Nel quartiere di Borgo Nuovo saranno previsti: lavori di sistemazione e riqualificazione di un’area a verde a largo Gibilmanna; la messa in sicurezza della scuola J. Maritain; lavori di sistemazione e riqualificazione del Giardino della memoria; la sistemazione di Piazza San Paolo, nonché di aree pubbliche da attribuire alle pertinenze residenziali.

Allo Sperone si procederà alla messa in sicurezza della scuola materna di via Pecori Giraldi angolo via Annibale di Francia, alla messa in sicurezza dell’edificio scolastico Mattarella e dell’edificio scolastico Randazzo; è prevista la costruzione di nuovi tratti stradali SN1, SN2, SN3, E4, SN4, E6, E7, SN5, SN6, SN7, V1, E5, V4 e realizzazione di corpi edilizi prospicienti via De Felice A1, A2, A3 – I stralcio; la sistemazione di vicolo Benfratelli e Io stralcio e la realizzazione di parco verde attrezzato in via Di Vittorio.

A San Filippo Neri, invece, sarà realizzata la rotatoria di via Besta, la scuola materna in Via Patti, sarà effettuato un intervento recupero del Baglio Mercadante per la realizzazione di un Centro Di Quartiere; la manutenzione straordinaria nell’area di verde attrezzato in piazza Gino Zappa; la realizzazione di aree da destinare a verde pubblico e parcheggio pubblico (giardino della civiltà); il recupero di aree verdi (via Einaudi) e la messa in sicurezza del plesso scolastico Sciascia via Adamo Smith.

Per quanto riguarda la cultura, invece, ieri l’assessore Francesco Giambrone ha avuto un incontro con il ministero dei Beni culturali per la definizione di alcune iniziative che vedranno protagonista la città.

Infine i Rotoli. Palazzo delle Aquile ha annunciato che il forno crematorio del cimitero sarà riattivato entro il 30 giugno, al costo di 70mila euro.


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