ALCAMO (TRAPANI) – Il tribunale del riesame di Palermo ha respinto la richiesta di revoca della misura cautelare avanzata dal difensore di Aminta Altamirano Guerrera, la donna messicana di 33 anni accusata di aver ucciso il figlioletto di 5 anni con un sovradosaggio di farmaci antidepressivi. La donna quindi resta in carcere dove contìinua a respingere le accuse. Il piccolo, viveva con la madre in un appartamento del centro storico di Alcamo. Secondo l’accusa la donna avrebbe ucciso il figlio e voleva suicidarsi.
La richiesta di revoca della misura cautelare avanzata dal difensore di Aminta Altamirano Guerrera, la donna messicana accusata di aver ucciso il figlioletto di 5 anni, è stata respinta dal tribunale del riesame di Palermo.
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