CANICATTI’ (AGRIGENTO)– Il pastore di 33 anni di Canicattì (Ag), Gianluca Scaccia, accusato del tentativo di omicidio di Vincenzo Curto, ex marito della sua attuale compagna, resta in carcere. I giudici del Tribunale del Riesame di Palermo hanno rigettato l’istanza di annullamento del provvedimento di fermo di indiziato di reato emesso dalla Procura di Agrigento ed eseguito il 26 giugno scorso. Scaccia è ritenuto al momento l’unico possibile autore del ferimento del Curto raggiunto da tre proiettili calibro 7,65 di cui due alla coscia destra e uno al torace. La pistola non è stata trovata. Scaccia si è sempre detto estraneo ai fatti contestati. (ANSA).