Acireale, D'agostino presenta |interrogazione sulla Timpa - Live Sicilia

Acireale, D’agostino presenta |interrogazione sulla Timpa

Il consigliere Pd ha posto alla Giunta domande sulle spese sostenute fino ad oggi per i primi stralci dei lavori e sulla possibilità per l'attuale amministrazione di realizzare i lavori in variante rispetto al progetto originario, in modo da non lasciare nulla di intentato.

consiglio comunale
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Ieri sera, nel corso della seduta di Consiglio comunale, il consigliere comunale del Pd acese Antonello D’Agostino ha effettuato due interrogazioni all’indirizzo dell’Amministrazione comunale. La prima riguarda il progetto che prevede l’apposizione di una barriera sommersa in località Grotta delle Colombe, a Santa Maria La Scala. D’Agostino ha posto alla Giunta domande molto precise sulle spese sostenute fino ad oggi per i primi stralci dei lavori e sulla possibilità per l’attuale Amministrazione di realizzare i lavori in variante rispetto al progetto originario, in modo da non lasciare nulla di intentato; ed inoltre: l’interrogazione intende portare alla luce la data ultima per una eventuale revoca del finanziamento, la data dell’aggiudicazione dei lavori della barriera frangiflutti, le cause che hanno determinato una così lunga sospensione e notizie dettagliate su eventuali varianti predisposte negli anni passati.

La seconda interrogazione riguarda invece il progetto denominato “Acireale energia del sole – no all’eternit”, il cui avviso pubblico era stato pubblicato in albo pretorio il 23 giugno 2014. Nonostante la data di scadenza per la presentazione della documentazione fosse fissata al 07 luglio 2014, non è noto quale sia stato l’esito del bando. D’Agostino ha richiesto notizie precise, domandando se corrisponda al vero la notizia del ritiro dello stesso. In particolare, il consigliere del Pd ha intende sapere da chi provenisse l’iniziativa del bando pubblicato in giugno: se sia, per l’esattezza, il frutto di una decisione autonoma dell’ufficio o invece un’iniziativa dell’Amministrazione comunale, e i motivi che avrebbero portato l’Amministrazione all’ipotizzato ritiro.


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