ACIREALE – Dopo più 2 settimane di sperimentazione della Ztl acese, il comparto commerciale non ha resistito. Ieri sera, infatti, durante la seduta consiliare, l’aula è stata presa d’assalto dai commercianti, che sono intervenuti per esprimere il proprio disagio. Consiglio comunale interrotto ,quindi, da una protesta prevedibile, visti già gli inizi e le reazioni,relativamente alla ztl sperimentale in tutto il centro storico acese.
Sembra inarrivabile un accordo tra commercianti e amministrazione. Numerosi e accesi dibattiti, tanto da richiedere la presenza della polizia municipale, tra i commercianti intervenuti ed il vice sindaco Nando Ardita. Nonostante le note, le lettere motivazionali del sindaco Roberto Barbagallo, i commercianti fanno muro e chiedono a gran voce una virata,se pur non completa,parziale rispetto alle decisioni dell’amministrazione.
“E’ assurdo far iniziare un blocco stradale del centro – dice un commerciante di una delle vie principale bloccate al traffico – alle 16, nessuno viene a comprare, nessuno passeggia, abbiamo avuto un calo di vendite di ameno il 50%, eppure paghiamo le tasse, la spazzatura, l’affitto e tutte le tasse ordinarie,ma come dobbiamo continuare se col centro deserto non riusciamo nemmeno a a rientrare in una giornata lavorativa?”.
La questione ZTL è senz’altro,da sempre, un tema scottante che ha sempre messo in risalto le pecche organizzative della città di Acireale, tutte le amministrazioni passate non hanno resistito al muro dei commercianti che, a ragione o a torto,si sono ribellati a questo tipo di “rivoluzione”.
E’ di pochi giorni fa, la risposta del sindaco Barbagallo, ad una lettera protocollata dai commercianti. “Dopo considerazioni relative all’andamento dei primi 15 giorni riteniamo che al momento non ci siano i presupposti per attivare la ZTL H24 nei giorni feriali rispetto all’area ad oggi individuata per la sperimentazione. Ci riserviamo possibilità di sperimentazione ZTL H24 per zone ristrette e/o periodi di breve durata (5 giorni) per acquisizione indici da parte del DICAR Catania. Non si condivide quanto da Voi richiesto in quanto si ritiene che una ZTL non può essere istituita solo nelle ore serali e/o notturne per il semplice fatto che occorre dare la possibilità a tutti, (bambini e anziani…) di vivere il nostro centro storico. Inoltre si ritiene che l’area debba avere una offerta commerciale che di fatto nelle ore serali e/o notturne si riduce soltanto alla somministrazione di alimenti e/o bevande.” – queste sono solo alcune risposte ai quesiti dei commercianti acesi che comunque,ribadiscono il mancato impegno da parte dell’amministrazione Barbagallo e la volontà di un tavolo aperto ai bisogni e alle esigenze di un centro commerciale naturale “mal gestito”.
