ACIREALE – Alla fine si sono dovuti arrendere dinanzi alla porta in ferro battuto, dopo avere rotto una finestra ed essere entrati – attraverso una scala – al primo piano dei locali della chiesa. E’ avvenuto tutto in piena notte, ai Cappuccini, con il parroco Calogero Frisenda che la mattina si è accorto dell’effrazione.
La porta in questione è quella che porta direttamente alla chiesa che ospita paramenti di pregio e le preziose tele di artisti come Paolo Vasta e Giacinto Platania.
Chi ha agito, forse due o tre persone, ha lasciato impronte digitali e macchie di sangue: sull’episodio indagano gli agenti del commissariato acese.
Ed in primo piano torna non solo la sicurezza stessa del quartiere ma anche il decoro: soprattutto nel fine settimana, infatti, tutta l’area si trasforma in un luogo in cui tutto appare fuori controllo.
Acireale, tentato furto alla chiesa dei Cappuccini
Chi ha agito ha lasciato impronte digitali e macchie di sangue.
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