Acqua, Catania: fondi Pnrr, presentati progetti per 101 milioni - Live Sicilia

Acqua, fondi Pnrr: presentati progetti per 101 milioni

Nella provincia etnea otto società hanno partecipato al bando per ammodernare le reti idriche e ridurre le perdite: le somme previste

CATANIA – Nell’estate della grande siccità gli occhi sono puntati soprattutto sulla riduzione di sprechi, un problema storico delle reti idriche siciliane. Nell’isola, infatti, si perde circa la metà dell’acqua che viene immessa negli acquedotti, e con il 51,3 per cento di perdite registrate la provincia di Catania non è da meno.

Proprio per fare fronte ai problemi idrici di tutta Italia il Pnrr ha previsto uno stanziamento di 900 milioni di euro. Per accedere ai fondi, gli enti di gestione delle acque, come le Assemblee territoriali idriche, hanno sollecitato le aziende che gestiscono le risorse idriche a formulare i progetti e a presentarli entro il 19 maggio scorso. In totale al Ministero delle infrastrutture sono arrivate 119 proposte di interventi, tra cui le otto della provincia di Catania.

I progetti catanesi

Sul sito dell’Ati catanese sono apparsi infatti otto progetti, approvati dallo stesso ente, che quindi sono stati presentati al Mims. Le società della provincia etnea hanno presentato progetti in cui chiedono complessivamente 101 milioni e 800 mila euro. Tutti hanno come oggetto “proposte per interventi finalizzati alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti”.

In altre parole, nella sola provincia di Catania è stato chiesto un nono delle intere risorse destinate dal Pnrr a progetti idrici. Il progetto più grande è quello da più di 38 milioni di euro presentato da Sidra Spa, mentre il più piccolo è quello di Acque Aurora Srl, con 793 mila euro complessivi. In mezzo, altri sei progetti che mirano ad ammodernare le reti idriche e diminuire drasticamente le perdite.

In dettaglio

Le voci che contano di più, nei progetti presentati, sono generalmente quelle che riguardano i lavori, gli oneri per la sicurezza, i servizi e altre spese complementari. Nel caso del progetto presentato da Sidra Spa, il preventivo per i lavori è di 27 milioni e 323 mila euro. Altri 7 milioni si aggiungono per oneri di sicurezza, spese accesso in discarica e altre spese, per un imponibile finale di 34 milioni di euro, 38 milioni sommando l’Iva.

Progetti per somme finali quasi identiche quelli presentati da Acoset Spa da un lato e Sogip Srl e Ama Spa dall’altro, che chiedono circa 19 milioni di euro per gli interventi di ammodernamento. In particolare, Acoset ha presentato un progetto in cui sono previsti 4 milioni e 100 mila euro per i lavori, 5 milioni e 600 mila euro per servizi e 6 milioni 289 mila euro per forniture, per un totale di poco meno di 16 milioni di euro. A questo si sommano poi 3 milioni e mezzo di euro di costi per la sicurezza, imprevisti e spese generali.

Anche Sogip e Ama prevedono di spendere circa 19 milioni di euro nel loro progetto, con 13 milioni e 300 mila euro destinati a lavori, servizi e forniture e altri 5 milioni e ottocentomila euro a “somme a disposizione” per sicurezza e altre spese. In totale il progetto ammonta a 19 milioni e 185 mila euro, di cui 3 milioni e 84 mila euro di Iva.

A puntare sull’ammodernamento delle reti è anche Sie Spa, che presenta un progetto per 16 milioni e 800 mila euro. Nel dettaglio, il progetto Sie prevede 3 milioni e 730 mila euro per servizi, 3 milioni 724 mila euro per forniture e 6 milioni 900 mila euro per lavori, per un totale di 14 milioni 358 mila euro. A questi si sommano poi le somme per imprevisti e spese generali, che portano il progetto a 16 milioni 899 mila euro.

Gli altri progetti

Gli altri tre progetti sono tutti al di sotto dei cinque milioni di euro. Quello presentato da Acque di Casalotto Spa indica 1 milione 904 mila euro per lavori, 843 mila per servizi e 948 mila per forniture, per un totale di 3 milioni 696 mila euro. A questi si aggiungono poi 104 mila euro per la sicurezza e 749 mila euro per imprevisti e spese generali, per un totale di tutto il progetto che ammonta a 4 milioni 551 mila euro.

Ammonta a più di due milioni di euro il progetto presentato da Sogea Srl, che prevede 999 mila euro per lavori, 686 mila euro per servizi e 498 mila per forniture, per un totale di 2 milioni 184 mila euro. A questi si sommano 54 mila euro di costi per la sicurezza e 442 mila euro di somme destinate agli imprevisti e alle spese generali, per un totale di 2 milioni 681 mila euro.

Infine il progetto di Acque Aurora Srl: 258 mila euro per lavori, 198 mila per servizi e 190 mila per forniture, per un totale di 647 mila euro a cui si sommano 14 mila euro di costi per la sicurezza e 130 mila euro per imprevisti e spese generali. Totale: 793 mila euro.


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