L’esistenza di un ‘sistema’ di tangenti nel fotovoltaico è stata confermata, nel corso di un nuovo interrogatorio, da Piergiorgio Ingrassia, il ‘mediatore’ arrestato con il deputato regionale siciliano del Pd Gaspare Vitrano (nella foto), che deve rispondere di concussione. Ingrassia ha risposto per qualche ora alle domande del pm Emanuele Ravaglioli e ha fornito elementi ulteriori sul mercato delle concessioni di nuovi impianti di energia alternativa. Pare che abbia anche parlato del ruolo di alcuni funzionari della Regione ‘disponibili’ a creare artificiosi ostacoli burocratici per indurre gli imprenditori a pagare le mazzette. Sull’interrogatorio, che avrebbe allargato il quadro dell’inchiesta, viene mantenuto il massimo riserbo. Non è stato neppure chiarito se ci sarà un altro interrogatorio e se le risposte di Ingrassia possano preludere a una collaborazione.
(Fonte ANSA)