Aeroporto, arriva la stoccata di De Luca: "I vertici Sac si dimettano"

Aeroporto, arriva la stoccata di De Luca: “I vertici Sac si dimettano”

Parole al vetriolo quelle del leader di "Sud chiama Nord" che parla di "approccio politico-mafioso"
LA GESTIONE DELL'INCENDIO
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CATANIA – “I piani di emergenza vengono redatti non per dare incarichi agli amici, ma per mettere in atto nel momento del bisogno un piano di reazione di fronte all’imponderabile che consenta di ovviare a possibili disservizi. In questo caso invece non ha funzionato niente. E da una parte non stupisce considerando che all’aeroporto di Catania l’approccio politico mafioso è la regola. Lo abbiamo denunciato in passato e torniamo a ribadirlo. L’aeroporto di Catania è sempre stato terra di conquista e l’emergenza odierna ha messo in luce le enormi lacune gestionali presenti”. Lo afferma in una nota il sindaco di Taormina e leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca, che reputa “irresponsabile la gestione dell’emergenza” e chiede che i vertici della Sac si dimettano.
La vicenda è quella dell’incendio sviluppatosi nella tarda serata di domenica scorsa al Terminal Arrivi di Fontanarossa.

“Un silenzio inaccettabile”

“Il silenzio che si sta registrando in merito alla chiusura dell’aeroporto di Catania da parte dei vertici della Sac e da parte della politica regionale e nazionale -. dice De Luca – è inaccettabile. Ad oggi, a distanza di quattro giorni dall’incendio divampato nell’area Arrivi nella tarda serata di domenica 16, non si hanno notizie certe sulla riapertura dell’importante scalo siciliano”. De luca preannuncia una interrogazione parlamentare di Sud chiama Nord e Sicilia Vera per chiedere che venga fatta luce sulle cause dell’incendio e sulla mancata attuazione di un piano di emergenza e di una interrogazione urgente per chiedere al Governo risposte e garanzie sulla piena funzionalità dello scalo di Catania in tempi ragionevoli.

“Dove sono Schifani e Salvini?”

“Per un aeroporto costantemente a rischio chiusura a causa delle ceneri dell’Etna – conclude De Luca – serve un piano che immediatamente proponga soluzioni alternative. Il presidente della Regione Schifani dov’è? Tutto tace. E il ministro Salvini?”.


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