Aeroporto di Comiso, via alla progettazione per l'area cargo

Aeroporto di Comiso, via alla progettazione per l’area cargo

La nota della Sac: "Avviati gli studi sul fabbisogno del territorio"
INFRASTRUTTURE
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CATANIA – Sull’aeroporto di Comiso e sulla realizzazione al suo interno di un’area cargo si prepara una nuova stagione di progettazione: lo comunica la Sac, Società aeroporto Catania che gestisce anche lo scalo nel ragusano, in un comunicato in cui annuncia la “riattivazione dell’attività progettuale”.

Aeroposto di Comiso, il servizio cargo

La ripartenza dell’attività di progettazione è stata decisa, si legge nella nota, “grazie alle opportunità emerse durante il tavolo tecnico per l’area cargo e la continuità territoriale”. Il tavolo è stato istituito dal presidente della Regione siciliana Renato Schifani.

La Sac nel comunicato dichiara “conclusa” l’emergenza legata all’incendio dello scorso luglio nell’aeroporto di Catania, e afferma di avere avviato il lavoro di valutazione dei fabbisogni “del bacino territoriale servito” dall’aeroporto di Comiso. Sulla base di queste valutazioni si avvierà la progettazione delle infrastrutture cargo nello scalo.

Lo studio

Le valutazioni, scrive ancora Sac, “traggono spunto dalle conclusioni” di uno studio, realizzato dalla Società Rina nel 2020 su commissione del comune di Comiso, sulle linee guida da seguire nella progettazione del servizio cargo dell’aeroporto Pio La Torre.

“Sac – conclude la nota della società – assicura puntuale comunicazione e confronto riguardo agli sviluppi e le evoluzioni dell’attività progettuale”.

Il sindaco di Comiso: “Un ruolo di protagonismo”

Sul tema interviene il sindaco di Comiso Maria Rita Schembari, con un comunicato in cui scrive: “L’aeroporto di Comiso deve assumere un ruolo di protagonismo, che non può essere relegato unicamente alla gestione delle situazioni emergenziali”

“Nel corso dell’assemblea ordinaria dei soci di Sac, svoltasi lunedì 28 agosto, che non prevedeva alcuna votazione, – scrive Schembari – è stata data informazione ai soci circa l’incendio occorso presso l’aerostazione di Catania in data 16 luglio scorso e le successive attività poste in essere”.

“Successivamente – prosegue Schembari – è intervenuto il Sindaco di Catania il quale, dopo aver rilevato numerosi aspetti critici nella gestione dell’emergenza, ha chiesto al CdA di fare un passo indietro, invitando i relativi componenti a dimettersi. A seguito di ciò, ha preso la parola la sottoscritta la quale ha voluto, ancora una volta, esprimere la necessità che l’aeroporto di Comiso assuma un ruolo di protagonismo, che non può essere relegato unicamente alla gestione delle situazioni emergenzial”.

“Pertanto, anche alla luce della relazione prodotta circa l’evento in questione, ho rinnovato la mia fiducia al CdA di SAC, evidenziando tuttavia una serie di condizioni di cui ho chiesto contezza nel volgere di brevissimo tempo, e precisamente: stato di programmazione della prossima winter e verifica della possibilità di attivazione di una rotta con il Piemonte (fortemente richiesta dal territorio); modalità di utilizzo dei fondi ex Insicem, per un importo di 1.600.000 euro, al fine di incentivare rotte da/per l’aeroporto di Comiso; cronoprogramma dei lavori strutturali necessari a migliorare la funzionalità dell’aerostazione”.

“Ho chiesto altresì – conclude il sindaco – che SAC produca ogni sforzo necessario a che il progetto Cargo presso l’aeroporto di Comiso, fortemente voluto dal Presidente della Regione Schifani, con l’istituzione di un apposito tavolo tecnico, e pienamente condiviso dalla sottoscritta, prosegua senza alcuna soluzione di continuità. Queste le condizioni poste sulle quali, fiduciosi, ci attendiamo il massimo impegno da parte del cda di Sac”.


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