Agente della penitenziaria aggredito all'Ucciardone - Live Sicilia

Agente della penitenziaria aggredito all’Ucciardone

Commenti

    La detenzione dovrebbe essere scontata lontano dalla citta’ di residenza, la polizia penitenziaria sarebbe piu’ tranquilla e lavorerebbe meglio.

    Nessuno pensa che questa gente è rinchiusa in una cella insieme ad altri detenuti con temperature soffocanti, come volete che reagiscono. Anche l’uomo più mite darebbe di testa!

    Giusta la sua considerazione, peccato che non consideri una serie di fattori che la renderebbero perfetta. Che siano esseri umani a scontare una pena, ciò va sempre considerato in primis, in secundis chi fa il proprio dovere si trova ad operare nello stesso luogo, la violenza non deve mai essere considerata da chi sta già facendo un percorso di recupero e risocializzazione, così come chi è chiamato a dare compimento ad un ordine di restrizione della libertà personale ( meno male che ci sono questi uomini dello stato che abbracciano questo difficilissimo servizio), nel pieno rispetto della legge.
    Quindi???
    Cordiali saluti.

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Furti a ripetizione nelle scuole ( ben tre incursioni in una settimana alla scuola media Scina') e adesso nella sede di un testata giornalistica. La mafia vuole distruggere la cultura perché toglie manovalanza alla criminalità. Più presidi, non è giusto che si ci debba appoggiare soltanto ai mezzi di sicurezza privata.

Mhaa ce tutta palermo da rifare strade urbane extraurbane insomma questo e tutto quello che hanno seminato magna magna e stop prima da bambino mi ricordo c'era la cassina che faceva continuamente il manto stradale ora lo fanno ogni 40 anni e quando lo asfaltano o riempino le buche li fanno malamente e alle prime piogge va via e chiaro che sono se sono incompetenti x le cose semplici figuriamoci x quelle grandi

Cuffaro è già tanto che in Italia ti sia consentito di fare politica. Si ritiri. Le sue argomentazioni non reggono. Faccia qualche passo indietro. La riabilitazione non comporta l'obbligo di fare politica. Il reato commesso è stato nel suo ruolo di Presidente della Regione. Quindi l'ha commesso come soggetto politico e istituzionale ed è stato gravissimo. La pena che ha scontato l'ha scontata da uomo delle istituzioni e non da Cuffaro comune cittadino. Avere scontato la pena non cancella il reato. Si rassegni e torni nel Burundi. La sua riabilitazione non può e non deve comprendere la possibilità di fare politica. In una Nazione seria non doveva accadere che lei abbia potuto fare politica. La sua dignità a calpestarla è stato lei.

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