ROMA – Un vademecum sulle somme rateizzabili, sulle modalità di presentazione delle istanze e di pagamento, sugli effetti della rateizzazione o dell’eventuale decadenza. Arriva sui siti di Agenzia delle entrate-Riscossione e Agenzia delle Entrate la guida su “La nuova rateizzazione delle cartelle di pagamento”.
Si tratta di uno strumento utile a illustrare le novità introdotte, dal primo gennaio 2025, dal decreto delle Finanze del 27 dicembre 2024, in attuazione del decreto legislativo di riordino del sistema nazionale della riscossione.
Fino a 84 rate
La riforma ha disposto il progressivo aumento del numero massimo di rate richiedibile per la rateizzazione su semplice richiesta dei debiti fiscali, rispetto alle precedenti 72. Si è infatti passati a 84 rate, cioè 7 anni, per le istanze presentate nel 2025 e nel 2026; 96 rate, 8 anni, per le istanze presentate negli anni 2027 e 2028; 108 rate, 9 anni, per le istanze presentate dal 2029.
Se, quindi, il contribuente intende rateizzare una somma pari o inferiore a 120 mila euro (la soglia vale per ogni singola richiesta), è sufficiente che dichiari di trovarsi in una temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria per ottenere fino a un massimo di 84 rate mensili per le istanze presentate nel 2025 e nel 2026.
Le eccezioni possibili
Per ottenere un numero maggiore di rate, bisogna, invece, che la situazione di obiettiva difficoltà sia documentata. Inoltre, per importi superiori a 120 mila euro l’istanza di dilazione va sempre documentata e può essere concessa fino a un massimo di 120 rate.
Dall’area riservata del sito di AdeR (accessibile con identità digitale) è possibile chiedere e ottenere online, dal proprio pc o smartphone, le rateizzazioni su semplice richiesta. La pagina di accesso all’area riservata è raggiungibile anche utilizzando il Qr code disponibile sull’apposito modello di istanza.
Il “simulatore”
Agenzia delle entrate-Riscossione ha infine reso disponibile sul proprio sito internet un simulatore che consente di calcolare, quando il contribuente deve documentare la situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria, il numero massimo di rate concedibili e l’importo indicativo della rata.
Sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it sono presenti tutte le informazioni, la modulistica e form per trasmettere le richieste di rateizzazione.