Chi è Francesco Stagno d'Alcontres, il medico arrestato

Medico con la passione per la politica, chi è Francesco Stagno d’Alcontres

Protagonista della seconda Repubblica

PALERMO – La medicina e la politica. Su queste due direttrici si è sviluppata la vita di Francesco Stagno d’Alcontres, l’ex primario del reparto di Chirurgia plastica del Policlinico di Messina finito agli arresti domiciliari nell’ambito di una inchiesta che ipotizza il reato di corruzione per alcuni appalti ad aziende farmaceutiche.

D’Alcontres e Forza Italia

Stagno d’Alcontres, appartenente alla famiglia dei principi d’Alcontres e Montesalso, è stato uno dei protagonisti della seconda Repubblica sotto le insegne di Forza Italia e del centrodestra targato Silvio Berlusconi, forte anche del rapporto di parentela (cugino) con Antonio Martino, ex ministro berlusconiano morto nel 2022.

Quattro legislature alla Camera

Deputato alla Camera per quattro legislature, la sua prima volta a Montecitorio riale al 1996: l’allora Polo della libertà puntò su d’Alcontres nell’uninominale del collegio di Taormina e il medico vinse la battaglia elettorale con l’uomo dell’Ulivo, Mario Bolognari. Nel 2001 il chirurgo bissa il successo nello stesso collegio e sempre con il centrodestra, diventato intanto Casa delle libertà. Gli sconfitti questa volta sono Giuseppe Di Tommaso (Ulivo) e Antonino Salvatore Bartolotta (Democrazia europea).

Il terzo mandato alla Camera per il medico finito oggi ai domiciliari scatta nel 2006, sempre con Forza Italia, il quarto nel 2008. L’ultima esperienza parlamentare inizia con il Popolo della libertà, nato dalla poco felice fusione tra Forza Italia e Alleanza nazionale, ma si conclude nel gruppo Misto con Stagno d’Alcontres che nel frattempo aderisce a Forza Sud, movimento fondato in quel tempo da Gianfranco Miccichè.

La corsa al rettorato dell’Università di Messina

Nel 2013 il ritorno all’attività di medico e docente universitario ed è dall’ambito accademico che nel 2018 nasce la nuova avventura ‘politica’: il sogno di Stagno d’Alcontres è di emulare le gesta di famiglia. Il chirurgo, infatti, è nipote di Guglielmo Stagno d’Alcontres, rettore dell’Università di Messina dal 1983 al 1995. Sulla sua strada trova però Salvatore Cuzzocrea che vince le elezioni e diventa rettore. Lo stesso Cuzzocrea finito al centro di una inchiesta sulla gestione dei fondi universitari dedicati allaricerca.


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