Agrigento, l'aeroporto si farà - Live Sicilia

Agrigento, l’aeroporto si farà

La comunicazione di Vito Riggio (Enac)
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L’aeroporto ad Agrigento si farà. Smontata la tenda del presidente Eugenio D’Orsi – che per protesta vi aveva trasferito, da quindici giorni, casa e ufficio – molte polemiche sembrano pacate . La notizia arriva da una lettera, inviata da Vito Riggio – presidente dell’Enac – tanto al prefetto di Agrigento, Umberto Postiglione, quanto allo stesso presidente D’Orsi.
In verità, Vito Riggio sarebbe dovuto arrivare ad Agrigento proprio ieri, per discutere, con i principali vertici provinciali, dell’annosa questione. Al suo posto e per tempo è arrivata, però, una missiva, che ha placato gli animi di quanti, in testa il presidente della provincia, erano disposti a tutto pur di non vedere naufragare il progetto aeroportuale nella città dei templi.
Nella lettera Riggio precisa che l’esame preliminare informale condotto sul progetto presentato dalla Provincia di Agrigento “ha consentito di esprimere, salvo i necessari ulteriori approfondimenti, un parere positivo”. Agrigento quindi avrà il suo aeroporto, ma a condizione, però, come ha specificato il presidente dell’Enac, che la gestione sia in partenership: una parte alla provncia e una parte a un privato. Dovrebbe trattarsi, stando a indiscrezioni, di una jont venture, con un alleato molto forte, tale da fare superare ai vertici Enav i dubbi di un fallimento repentino del progetto. In merito all’attribuzione ancora non si sa nulla. “La questione – procede Riggio – è rimessa alla conferenza dei servizi, che il ministro delle Infrastrutture potrà formalmente convocare e alla quale l’Enac parteciperà volentieri”.
Ad Agrigento, però, si fa già il toto nomi, immaginando, in corsa, anche alcune grandi imprese siciliane, perchè no anche agrigentine. Qualcuno sussussurra il Moncada group – che già qualche anno fa aveva presentato un progetto in merito alla realizzazione di un piccolo aeroporto – ma sono solo voci, che rimbalzano nel coro di pareri discordanti. La destinazione dell’aeroporto sarà in un territorio vicino al comune di Licata. Si tratterà di una stazione aeroportuale più piccola delle altre presenti in Sicilia, per tratte nazionali, con pista consonsa, principalmente, ai voli ATR – dai cinquanta agli ottanta posti per velivolo.
Le polemiche comunque non si smontano. Il fronte del no rimane fermo sulle proprie posizioni, proclamando l’inutilità di un progetto, che costituirà dispendio di soldi e di energie e — secondo gli oppositori – non migliorerà la condizione di isolamento della provincia agrigentina.


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