AGRIGENTO – L’Akragas sbaglia troppo e viene punita sul finale da un’Andria che ci ha creduto fino in fondo trovando il pareggio al 91’. 1-1 il finale. Lello Di Napoli tiene ancora fuori Cocuzza, alla seconda panchina consecutiva, e preferisce affidarsi a Salvemini e Gomez in attacco. L’Andria arriva all’Esseneto in un momento non certo positivo per la squadra pugliese. Il caldo umido fuori stagione condiziona i primi minuti di gara fra le due squadre: nessuna vera occasione da gol e poche azioni negli ultimi venti metri.
L’aggressività è il liet motiv della partita, con la squadra pugliese che punta ad aggredire l’avversario, riuscendo anche a presentarsi con Fall e Cianci davanti a Pane, senza poi sortire alcun pericolo. Non è una partita facile per i biancazzurri di Di Napoli che devono fare i conti con un avversario tosto e grintoso anche se impreciso in fase offensiva. Quando la partita sembra bloccata a centrocampo però arriva il lampo che illumina l’Esseneto: Zanini prende palla a centrocampo, avanza palla al piede e al limite dell’area, ormai la sua zona, scaglia un tiro potente che si insacca in rete. Per lui è la quarta rete in campionato. L’uno a zero porta tranquillità negli uomini di Di Napoli che si difendono bene dai tentativi ospiti, mai efficaci nel primo tempo e con il numero “zero” alla voce tiri in porta. Nel secondo tempo è l’Andria che fa la partita per cercare di trovare il pareggio, l’Akragas si difende in maniera ottima, con il capitano Marino che dirige il reparto difensivo senza nessuna sbavatura.
Il copione della prima metà di gioco non cambia anche nella seconda parte, l’Andria ci prova in tutti i modi ma sbatte sul muro biancazzurro. La prima vera occasione per gli ospiti, e primo tiro in porta della gara, arriva al minuto ’63 con Cianci che defilato tira a botta sicura, sbattendo però su Pane che salva la porta biancazzurra. Pochi minuti più tardi, l’Akragas potrebbe chiudere la partita con Salvemini che, servito da un grande Zanini, non riesce ad imporre forza al proprio tiro, parato da Poluzzi. I pugliesi ci provano in ogni modo ma non riescono a penetrare nell’area agrigentina. Di Napoli inserisce anche Cochis e Carrotta per dare nuova linfa alla squadra di casa. L’Akragas soffre e stringe i denti ma nel finale ha ancora una grande occasione: Gomez in area tira a botta sicura, Poluzzi respinge e Cochis tutto solo davanti la porta non riesce a segnare. Tutto l’Esseneto si stringe attorno alla squadra nella sofferenza degli ultimi 4 minuti di recupero.
La doccia fredda per l’Akragas arriva al 91’ con Cianci che dal limite dell’area trafigge Pane ammutolendo lo stadio agrigentino. Il pareggio finale è però meritato per gli ospiti che nel secondo tempo hanno provato in ogni modo a sfondare il muro biancazzurro, riuscendoci nel recupero.
AKRAGAS – ANDRIA 1-1 (34′ Zanini, 91′ Cianci)
Akragas: Pane, Sepe, Russo, Pezzella (60’ Salandria), Marino, Carillo, Coppola (81’ Carrotta), Zanini, Gomez, Salvemini (70’ Cochis), Longo (Addario, Assisi, Privitera, Riggio, Palmiero, Garcia, Cocuzza, Leveque)
Fidelis Andria: Poluzzi, Tartaglia, Aya, Allegrini, Piccinni, Fall (71’ Valotti), Matera, Minicucci (Volpicelli), Cianci, Tito (Pop, Cilli, Colella, Starita, Ovalle, Bernardino, Annoni, Klaric)