Rigoli torna e fa il miracolo | Esseneto violato: l'Akragas va - Live Sicilia

Rigoli torna e fa il miracolo | Esseneto violato: l’Akragas va

Una rete di Zibert permette al Gigante di gioire davanti al pubblico amico per la prima volta dopo il ritorno tra i professionisti. Esplode l'entusiasmo del popolo biancazzurro, salvezza possibile.

AGRIGENTO – Pino Rigoli fa i miracoli e riesce a sfatare il tabù Esseneto, dove l’Akragas non aveva ancora vinto quest’anno, ottenendo zero punti in 7 partite, rompendo il sacrilegio che voleva l’Akragas sempre sotto nei primi tempi dell’Esseneto, per poi capitolare nella ripresa. A risolverla ci pensa Zibert all’inizio del secondo tempo, che batte una delle migliori difese del Girone C. Partita equilibrata nei primi minuti di gioco con gli ospiti che hanno le migliori occasioni, mentre l’Akragas aspetta. Gli ospiti vanno pure in vantaggio, ma il gol di Tedeschi viene annullato per fuorigioco di un compagno di squadra.

Un errore di Thiago Silva concede un’altra occasione per i calabresi, i quali si ripetono al 15’ con Vutov che, servito da uno splendido tacco di Cavallaro, sbaglia clamorosamente. I padroni di casa si fanno vedere per la prima volta dalle parti di Perina con Di Piazza, al 17’: il diagonale potente termina alto. Pericolo per l’Akragas pochi minuti dopo con Corsi che mette in mezzo un cross insidioso che solo una grande parata di Vono impedisce di terminare a rete. Nessuna grande occasione per l’Akragas che più volte si porta nell’area cosentina, senza però riuscire a tirare.

Il secondo tempo si apre nel migliore dei modi per l’Akragas con Zibert che con un potente tiro su assist di Madonia batte Perina, facendo esplodere i tifosi akragantini accorsi oggi allo stadio per la prima di Pino Rigoli. Gli ospiti provano più volte il pareggio con De Angelis che inserisce anche un altro attaccante, Raimondi, per Ciancio. Le parate di Vono, impeccabile oggi, e l’imprecisione degli attaccanti cosentini mantiene invariato il risultato. Pino Rigoli vuole tenere la palla nella metà campo avversaria e inserisce Cristaldi al posto di Di Piazza, oggi impreciso ma volitivo. Gli ultimi minuti scorrono senza grossi problemi con l’Akragas che amministra il risultato pensando a difendere il gol di vantaggio.

Il finale è tutto per Pino Rigoli, con i tifosi festanti che già ad inizio partita incitavano cori per salutare il ritorno dell’allenatore nel suo tempio. Partita ordinata dell’Akragas, giocata bene in difesa contro una squadra in lotta per le prime posizioni. Ottima la difesa e il centrocampo con Dyulgerov e Zibert insuperabili. Buona la prestazione di Madonia e di Di Piazza, usciti dal campo tra gli applausi per una pace sancita con i tifosi agrigentini. L’Akragas si risolleva dalle zone profonde della classifica battendo un Cosenza ben messo in campo. Il regalo per Rigoli è il ritorno di De Rossi, oggi all’Esseneto per firmare il suo nuovo contratto. Per l’allenatore messinese i cori finali dei tifosi agrigentini: Rigoli è tornato.

AKRAGAS-COSENZA 1-0

AKRAGAS: Vono, Grea, Capuano, Vicente, Muscat, Cazè dal Silva (91’ Candiano), Dyulgerov, Zibert, Di Piazza (69’Cristaldi), Madonia (81’Aloi) , Salandria. Allenatore: Rigoli

COSENZA: Perina, Corsi, Ciancio (58’Raimondi), Arrigoni, Tedeschi, Blondett, Guerriera (87’ Di Somma), Fiordilino, Arrighini, Vutov, Cavallaro. Allenatore: De Angelis

Marcatori: 49’ Zibert


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