AGRIGENTO – Venerdì di vigilia per l’Akragas di Vincenzo Feola che affronterà in anticipo, il sabato, la Tiger Brolo di Angelo Galfano. Ormai la LegaPro per i biancazzurri sembra cosa fatta, ma il morale in casa Akragas è alto per una sfida importante contro una squadra in piena lotta per la salvezza che cercherà in tutti i modi di imbrigliare il gioco di Baiocco e compagni per potare a casa almeno un punto che potrebbe valere come una vittoria. Per raggiungere lo scopo però i gialloneri dovranno fare a meno di ben cinque titolari, che tra diffide ed espulsioni, sono stati squalificati per un turno dopo l’ultima partita persa contro l’Agropoli giovedì scorso per 4-0. Per la sfida contro l’Akragas mancheranno quindi Sparacello, Falanca, De Cristofaro, Ferrante e Mannino, assenze pesanti per una squadra in cerca di punti. La Tiger si trova al terz’ultimo posto in classifica e lotta per una salvezza che sembra però un’utopia. Più facile per i messinesi cercare di evitare la retrocessione diretta al primo anno in serie D, visto che la distanza con il Montalto penultimo è di 7 punti. Punto debole della squadra è l’attacco, solo ventisei gol segnati in 29 partite per i gialloneri, con una difesa non certo irresistibile che subito ben 39 reti.
L’uomo simbolo della squadra giallonera è sicuramente il capitano Vito Lupo, ex Akragas, che ha buoni ricordi della sua storia ad Agrigento e vuole raggiungere la salvezza con i tigrotti messinesi. In casa Akragas, la lista convocati diramata da Feola riserva qualche sorpresa: non figurano infatti Maraucci, Nicola Arena e il portiere Lo Monaco, tutti e tre infortunati. Al posto del difensore toccherà di nuovo ad Agatino Chiavaro fare coppia con Vindigni. Il resto della rosa è a disposizione del tecnico Feola che ha solo l’imbarazzo della scelta e può schierare i suoi uomini migliori. La Tiger sarà un avversario ostico per i biancazzurri e senza il suo attaccante Sparacello, potrebbe optare per un modulo ultra difensivo mirato a portare a casa un pareggio. Ad arbitrare l’incontro al “Ciccio Micale” di Capo D’Orlando sarà Luigi Carella della sezione di Bari, coadiuvato da Dario Gregorio e Giovanni Mitticca, anche loro proveniente dalla sezione del capoluogo pugliese.
