Derby pirotecnico all'Esseneto | Pareggiano Akragas e Messina - Live Sicilia

Derby pirotecnico all’Esseneto | Pareggiano Akragas e Messina

Biancazzurri e giallorossi danno vita a un match incredibile, con continui capovolgimenti di fronte.

calcio - lega pro
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AGRIGENTO – Finisce 3-3 lo spettacolare derby tra Akragas e Messina con i biancazzurri che non possono ancora festeggiare la matematica salvezza. Assente Dyulgerov, Rigoli recupera Zibert in mezzo al campo, schierato con Vicente e Salandria; attacco affidato al trio Madonia, Di Piazza, Di Grazia. Messina in campo con Cocuzza e Tavares e Vagenin.

Pronti via e il Messina è già in vantaggio al primo tiro con Tavares che di testa stacca più alto di tutti e insacca in rete su cross di Fornito. Il gol svegli l’Akragas che dopo cinque minuti dal gol ci prova, sbagliando, su assist al bacio del giovane Di Grazia. La punta centrale dei biancazzurri ha subito un’altra occasione con Di Piazza, ma la bandierina dell’assistente segna il fuorigioco. Dopo un tiro alto di Madonia, l’occasione più ghiotta per il pareggio è ancora sui piedi di Madonia che al volo impegna Addario in una parata a terra. Il Gigante ci prova in ogni modo ma non riesce trovare il gol del pareggio: prima un tiro di Zibert dalla distanza, poi un cross insidioso di Grea che termina sul fondo, non hanno buona sorte. Il Messina si fa vivo dalle parti di Vono al 40’ con un Cocuzza che approfitta di un errore di Grea per presentarsi davanti al numero 1 biancazzurro, il quale con un grande parata sventa il raddoppio dei giallorossi. Il secondo gol peloritano arriva ad un minuto dal termine del primo tempo, con Tavares che trafigge Vono con un tiro all’angolino destro.

Il secondo tempo si apre subito con una occasione dei biancazzurri con Di Piazza, ma il gol che riapre la partita arriva grazie a Zibert che in area non sbaglia e insacca con un tiro preciso riaccendendo le speranze agrigentine. A metà del secondo tempo, serie di cambi per Di Napoli che inserisce Giuseppe Russo e Barisic, mentre Rigoli mette in campo Cristaldi al posto di Madonia e Leonetti al posto di Di Grazia, cambiando l’attacco dei biancazzurri. Proprio l’ultimo entrato in campo dopo due minuti segna il gol del pareggio, approfittando di un “flipper” in area con il portiere Addario che aveva sventato due tiri dell’attacco biancazzurro prima di subire la rete del 2-2. L’Akragas sente di poter vincere il derby e spinta dall’entusiasmo del gol del pareggio trova subito il gol del vantaggio con Di Piazza che dopo una serie di rimpalli in area insacca facendo “esplodere” l’Esseneto. La salvezza matematica dell’Akragas sembra quanto mai vicina, ma a rovinare i piani a due minuti dalla fine del match ci pensa Gustavo Vagenin che su un cross dalla sinistra deve solo deviare la palla in rete. L’Akragas rimanda la festa salvezza e conserva lo spumante nel frigorifero.

AKRAGAS-MESSINA 3-3 (3’ Tavares; 44’ Tavares; 50’ Zibert; 73’ Leonetti; 76’ Di Piazza; 88’ Gustavo)

Akragas: Vono, Grea, Capuano (46’ Aloi), Vicente, Muscat, Marino, Salandria, Zibert, Di Piazza, Madonia (68’ Cristaldi), Di Grazia. (Maurantonio, Greco, Cazè Da Silva, Mauri, Fiore, Candiano). Allenatore Pino Rigoli.

Messina: Addario, Mileto, Zanini, Baccolo (61’ Russo Giuseppe), Burzigotti, De Vito (46’ Fusca), Fornito, Bossa (66’ Barisic), Tavares, Cocuzza, Vagenin (Di Stasio, Russo Genny, Aleo, Giorgione, Padulano, Salvemini). Allenatore Raffaele Di Napoli.

Arbitro: Fiorini di Frosinone.

Assistenti: Sartori – Elkhayr.


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