AGRIGENTO- Non si placa la questione sullo stadio Esseneto di Agrigento sulla quale nell’ultima settimana hanno dibattuto aspramente il presidente dell’Akragas Silvio Alessi e il sindaco di Agrigento Marco Zambuto. La disputa riguarda la struttura in cui gioca la squadra biancazzurra di Agrigento, su cui il presidente Alessi avrebbe speso 25 mila euro per la risemina e altre opere di ristrutturazione. Dure le parole del patron Alessi: “Sulla questione Esseneto, dallo scorso mese di maggio il sindaco Marco Zambuto ci prende in giro. Abbiamo affrontato una spesa di 25 mila euro per la risemina e, nonostante ciò, la struttura fa acqua da tutte le parti. L’aggravante è che lo stesso primo cittadino consente alla squadra del Città di Agrigento di giocare all’Esseneto, anziché salvaguardarlo. A questo punto siamo costretti a trasferire la squadra a Gela o in alternativa a Caltanissetta”.
È lo stesso presidente dell’Akragas a trovare il probabile motivo di questa presunta ritorsione da parte del sindaco nei confronti della sua squadra “Il sindaco non si è degnato di venire a vedere l’Akragas nemmeno una volta quest’anno, Forse perché il ministro Alfano ci ha dato una mano per farci sponsorizzare dall’Enel? Noi siamo pronti a dire no all’Enel il prossimo anno a patto che i soldi ce li dia il Comune. È assurdo che dopo avere costruito questo splendido giocattolo, dopo che ci stiamo impegnando al massimo per il ritorno nel calcio che conta, il primo cittadino che dovrebbe essere il primo tifoso finisce con il metterci il bastone tra le ruote”.
La risposta del sindaco non si è fatta attendere, non smentendo né confermando le parole di Alessi, Zambuto ha dichiarato solamente di essere pronto a cedere alla società la gestione dello stadio di proprietà del comune. Ad esprimere il loro dissenso contro quanto fatto dal sindaco Zambuto ci hanno pensato i tifosi della squadra dell’Akragas, accorsi numerosi nella trasferta di Capo D’orlando vinta dagli agrigentini per 1-4, esponendo striscioni contro il sindaco ed appoggiando il presidente che sta facendo vivere loro il sogno di una squadra protagonista in serie D.