AGRIGENTO – Comincia domani l’avventura dell’Akragas in LegaPro dopo oltre trent’anni dall’ultima apparizione nella terza serie nazionale. L’avversario, non certo tra i più morbidi per iniziare, è il Matera di Davide Dionigi, amico e fratello spirituale di Nicola Legrottaglie. Il tecnico ha già annunciato che la sua squadra giocherà per il massimo risultato, pur non facendo cenno alla formazione che scenderà in campo. Della prima partita non faranno parte Savanarola, out per due settimane (problemi al ginocchio per lui) e Trofo, il gladiatore biancazzurro.
Probabile un 4-4-3 per il mister pugliese che ieri ha richiesto alla società un difensore per completare il mercato: in porta dovrebbe essere confermato Maurantonio, autore di ottime prestazioni, in difesa spazio a Capuano e Sabatino con Thiago Cazè e Daniele Marino. Centrocampo ‘internazionale’ con Bruno Vicente, Zibert e il regista della squadra, Sergio Almiron: vero perno della squadra biancazzurra, il centrocampista ex Juventus e Catania ha dimostrato, pur non essendo al massimo della forma, di poter fare la differenza con lanci lunghi che imbeccano gli attaccanti da ogni distanza. L’attacco è forse il reparto in cui Legrottaglie ha qualche dubbio: con Madonia in panchina (entrerà nel secondo tempo) il nuovo arrivato, l’argentino Matias Cristaldi scalpita per un posto da titolare insieme a Vito Leonetti, goleador del precampionato.
Il Matera riparte fortissimo e punta alla promozione diretta in B: Dionigi potrebbe schierare il 3-4-3 provato più volte nelle amichevoli estive. Perso Madonia, oggi all’Akragas, il tecnico si affida a Mensur Kurtisi in attacco, ex Rapid Vienna e Varese, affiancato da Letizia e Carretta. De Rose e Iannini sono i due motori del centrocampo della squadra della Basilicata. Dionigi promette spettacolo e divertimento in campo con una squadra costruita di fare il salto di categoria.
