ROMA – “Prometto di esserti fedele sempre, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà, finchè morte non ci separi”. Chi non si è emozionato almeno una volta udendo i novelli sposi pronunciare queste fatidiche paroline?. Eppure gli invitati al matrimonio non sembrano avere alcun motivo per “sposare” la nota promessa.
Secondo un’indagine del portale Incontri-Extraconiugali.com, infatti, ben il 27% dei fedifraghi consuma il tradimento durante il matrimonio di un amico o di un parente. Dall’indagine è emerso che i sostenitori della scappatella nel corso di uno sposalizio sono per il 57% uomini e per il 43% donne: ben il 61% dichiara addirittura di aver conosciuto l’amante mentre il partner ufficiale era presente alla cerimonia.
“Sembra che il rito nuziale susciti le fantasie dei fedifraghi. Per il suo carattere solenne e spesso sfarzoso spinge i coniugati stanchi della solita routine a cercare una scappatoia e a rompere uno schema così tradizionale con l’imprevedibilità della passione e del desiderio” spiega Alex Fantini, fondatore del portale Incontri-ExtraConiugali.com .Dall’indagine è emerso, inoltre, che le figure più inclini all’adulterio in queste occasioni sono le damigelle, seguite dai testimoni dello sposo. Molto piccante è anche il tavolo degli amici dei partner e quello dei rispettivi cugini.