Grazie alla collaborazione tra l’Università degli studi di Palermo e l’azienda Ospedaliera Policlinico, è stata eseguita oggi, la prima colonscopia con intelligenza artificiale della Sicilia occidentale.
Il risultato è stato raggiunto anche grazie all’impegno del rettore Massimo Midiri, del commissario straordinario del Policniclico, Alessandro Caltagirone e della docente Adriana Cordova.
L’arrivo del nuovo macchinario nell‘unità dipartimentale di Endoscopia, diretta da Giorgio Romano insieme a Sebastiano Bonventre e a Emanuele Battaglia, ha permesso quindi di identificare istologicamente dei polipi, che sarebbero altrimenti sfuggiti all’endoscopia convenzionale.
“È una vera rivoluzione nella diagnosi, nello screening e nel trattamento dei tumori del colon retto” commenta Giorgio Romano. “Questi tipo di tumori – aggiunge – sono al secondo posto tra le causa di morte per tumore e sono frequenti negli uomini quanto nella donne. Adesso, grazie a questo nuovo macchinario, sarà possibile fare diagnosi più precise e combattere con più efficacia il tumore del colon rettale che, dal 2020 a oggi, ha contribuito o portato alla morte circa 280.000 pazienti in tutta Italia”.
“Riuscendo ad individuare anzi tempo i polipi da asportare, attraverso l’esame istologico col nuovo macchinario – conclude il medico – , si fa prevenzione secondaria del tumore colon-rettale. Andando a interrompere la sequenza adenoma carcinoma che in media dura 5 anni”.