"Alfano? L'ho inventato io |Mi odia e non capisco perchè" - Live Sicilia

“Alfano? L’ho inventato io |Mi odia e non capisco perchè”

Intervista infuocata del leader di Grande Sud, che parla di un Pdl prigioneiro dell'odio e attacca il suo leader: "Angelino? Quando l'ho conosciuto non era nessuno. Ha avuto comportamenti da animale". Grillo? "Cresce, siamo tutti più o meno alla pari". Voto disgiunto: "Falsa comunicazione da Pd e Pdl, dettata dal loro nervosismo"

Micciché al Corriere della sera
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Gianfranco Miccichè

PALERMO – Gianfranco Miccichè spara ad alzo zero su Angelino Alfano. In un’intervista infuocata rilasciata a Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera, parla degli ex compagni di partito del Pdl con toni tutt’altro che concilianti: “Alfano l’ho inventato io – dice il candidato di Grande Syd -. Quando l’ho conosciuto non era nessuno, l’ho scelto, candidato alle regionali e gli ho messo in mano Forza Italia all’Ars, stava sempre con me. Poi, quando Berlusconi mi chiese un ragazzo che gli facesse da assistente glielo portai…”.

Miccichè usa termini coloriti: “So di essere la persona più odiata da Alfano – continua – Cosa peraltro ricambiata. Ha avuto dei comportamenti da animale. Devo ancora capire che cosa gli ho fatto…”

Miccichè descrive un Pdl oggi prigioniero dell’odio e si riferisce agli anni dal 2001 al 2006 come a una sorta di età dell’oro perduta: “Quando ero viceministro dell’Economia e ministro della Coesione territoriale, cioè del Mezzogiorno, camminavamo in mezzo a cantieri aperti. In pochissimi anni abbiamo finito la Palermo-Messina, fatto la Siracusa-Catania e la Caltanissetta-Agrigento. Abbiamo ridotto il gap con il Nord e abbiamo dato l’acqua a Palermo”. Erano gli anni di Cuffaro: “Non sono andato a trovarlo in carcere? No, ci ho pensato più volte. Comunque è lì perche’ paga per tutti. Paga per essere siciliano”.

Si parla anche di Beppe Grillo: “Da quando è arrivato è cresciuto molto, al punto che credo che siamo un po’ tutti, punto più punto meno, alla pari”.

E in mattinata Miccichè ha diramato un comunicato stampa in cui è tornato su alcuni temi affrontati nell’intervista: “In tutta questa campagna elettorale mi sono voluto tenere fuori dalle polemiche e dagli sgambetti dei miei avversari, non è certo di inutili e strumentali polemiche che hanno bisogno i siciliani”, scrive il candidato alla presidenza.  “Dopo i fantomatici video, i sondaggi commissionati ad hoc, e altro ancora – continua Miccichè –, l’ultima news è quella sul voto disgiunto e dei fantomatici accordi che avrei stretto prima con uno e poi con l’altro dei miei competitor. Più il Pdl e il Pd fanno falsa comunicazione, continuano questa aggressione nei miei confronti, più evidente è la mia forza e il loro nervosismo. La mia – sottolinea – non è una campagna di odio verso qualcuno, che pur lo meriterebbe, ma è una campagna di amore nei confronti della Sicilia e dei siciliani, la mia vittoria porterà la Sicilia fuori dalle secche. Questa è la promessa solenne – conclude Miccichè – che faccio a tutti i siciliani”.

 

 

 

 

 


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