Il Consiglio superiore della magistratura ha nominato Alfio Scuto e Bruno Di Marco, rispettivamente, presidenti della Corte d’appello e del Tribunale di Catania. I due ricoprivano il ruolo di reggenti della carica. Le nomine deliberate dal plenum del Csm restano sub judice perché il Consiglio ha ritenuti non legittimati a ricoprire gli incarichi altri tre magistrati a fronte di un’ordinanza del Tar del Lazio che era di parere opposto. Contro la valutazione dei giudici amministrativi è pendente un ricorso Consiglio di Stato.
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