Allarme Uiciechi: "Senza fondi |servizi sospesi da settembre" - Live Sicilia

Allarme Uiciechi: “Senza fondi |servizi sospesi da settembre”

La legge voluta dal governo Crocetta per la ridefinizione dello schema di assegnazione dei fondi a enti e associazioni no profit avrebbe un percorso troppo lungo: Uiciechi, Stamperia Braille e Centro Koeller potrebbero sospendere l'assistenza.

Dopo l'abolizione della Tabella H
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PALERMODa settembre l’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti, la Stamperia Regionale Braille ed il Centro Regionale Helen Keller Scuola cani guida per Ciechi saranno costretti a sospendere tutti i servizi vitali erogati in favore dei ciechi e degli ipovedenti. L’allarma arriva dall’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e la causa della chiusura sarebbe la legge regionale varata dall’Ars il 12 agosto scorso per sopperire alla recente eliminazione della tabella “H”.

Il provvedimento, voluto fortemente dal governo Crocetta, ampiamente ed aspramente dibattuto e criticato prima e votato poi dalla maggioranza del Parlamento Siciliano, segna una delle pagine più tristi per tutti i disabili gravi” – protesta l’Uiciechi – “Si candida tristemente a conquistarne il primato assoluto”. La legge di fatto rimette in gioco tutte le associazioni e gli enti della tanto criticata ex tabella H, aggiungendone di nuovi: “Costringerà le nostre istituzioni a seguire un percorso lungo e complesso, al fine di poter conseguire i fondi necessari allo svolgimento delle attività” – continua la nota dell’Unione – “Questo percorso nega il ruolo storico e sociale delle stesse, li obbligherà a presentare persino un progetto sulle attività che intendono svolgere, come se le finalità ed i servizi portati avanti dalle sopra indicate istituzioni non fossero già per legge determinate e conosciute dalla Regione”. Lo scoramento deriva anche dell’incertezza: “Il provvedimento dell’ARS in questione non dà alcuna certezza circa la stessa erogazione dei contributi di funzionamento a sostegno delle attività in favore dei ciechi e degli ipovedenti.

Da settembre dunque, 35 mila ciechi e 90 mila ipovedenti siciliani non avranno assistenza: “Gli studenti non vedenti ed ipovedenti, delle scuole di ogni ordine e grado e dell’università, non avranno i libri di testo in Braille ed a caratteri ingranditi; le persone con disabilità visiva non potranno seguire i corsi riabilitativi di autonomia personale e di orientamento e mobilità necessari per l’assegnazione del cane guida e del bastone bianco, strumenti vitali per l’esercizio del diritto di libertà, autonomia e mobilità”.

 

 


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