“La vergognosa bocciatura da parte dell’Ars del divieto di conferire incarichi e consulenze a chi è rinviato a giudizio per gravi reati, da quelli associativi mafiosi alla corruzione, ci indigna profondamente. Futuro e Libertà non solo applicherà alle sue liste, per le prossime regionali, la regola bocciata della rigorosa applicazione del Codice etico, ma ne pretenderà dai suoi alleati l’adesione poiché la Sicilia non può più tollerare inquisiti all’Ars o al Governo”.
Lo dice il vice coordinatore nazionale di Fli, Fabio Granata. “Solo a questa condizione andrò avanti nell’accertare sostegni e alleanze per la mia candidatura – aggiunge – e attendo analogo pronunciamento e impegno da parte di tutti i futuri candidati alla presidenza della Regione”.