Allerta Oms: prepariamoci alla prossima Malattia X - Live Sicilia

Allerta Oms: prepariamoci alla prossima Malattia X

L'allarme dell'organizzazione mondiale della sanità
CORONAVIRUS
di
2 min di lettura

ROMA – Il Covid-19 non è stata la prima pandemia né sarà l’ultima, prepariamoci alla prossima ‘Malattia X’: è l’appello che lanciano sul sito della rivista ‘Science’ alcuni dei responsabili dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), tra cui il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus.

La lettera annuncia la nascita del nuovo Gruppo di consulenza scientifica sulle origini dei nuovi agenti patogeni (Sago) e rilancia la necessità di nuove indagini per stabilire l’origine del SARS-CoV-2. Oltre a Covid-19 gli ultimi 30 anni hanno visto l’emergere di molte nuove malattie, alcune molto gravi come Sars, Mers, Zika o Ebola e ognuna di esse, spiega l’articolo, è stata la ‘Malattia X’ del suo tempo: “la prossima malattia X potrebbe apparire in qualsiasi momento e il mondo deve essere preparato meglio”.

Il nuovo gruppo di studio

Per dare un sostegno a questo sforzo, l’Oms annuncia ora la costituzione del Sago, un gruppo internazionale di esperti nato per dare indicazioni all’Oms per lo sviluppo di un metodo di lavoro per definire al meglio le origini di questi patogeni, informazioni essenziali per mettere a punto politiche più efficaci ed essere preparati mettere in atto velocemente tutte le misure di contenimento necessarie prime che diventino epidemie gravi.

Gli studi internazionali

“Non è la prima volta che vengono condotti studi internazionali sull’origine di un nuovo virus – ricordano gli autori – eppure, ogni volta, gli scienziati dell’Oms e di altri paesi hanno affrontato sfide, non solo scientifiche, ma anche logistiche e politiche. Questi ostacoli hanno anche limitato gli sforzi per comprendere le origini del Covid-19”. Uno dei primi passi della nuova commissione sarà quello di rivalutare nuovamente gli studi fatti finora e colmare le lacune rimaste ancora in sospeso, in particolare quelle relative a una possibile fuga accidentale perché “non si può escludere un incidente di laboratorio finché non ci sono prove sufficienti per farlo e tali risultati non vengono condivisi apertamente”, aggiungono i responsabili dell’Oms.

4,8 milioni di morti per Covid

“A livello globale – conclude la lettera – almeno 4,8 milioni di persone sono morte a causa del Covid-19. A loro e alle loro famiglie spettano risposte su dove e come ha avuto origine il virus. È nell’interesse di tutti prepararsi al meglio per la prossima Malattia X”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI