CATANIA – L’alluvione sul litorale ionico e la conta dei danni. Quanto accaduto lo scorso mercoledì ha lasciato profonde ferite, non solo alle infrastrutture ma anche alle abitazioni dei cittadini.
La conta dei danni
A Giarre, molte famiglie si trovano a dover fare i conti con danni ingenti, dovuti all’allagamento di case, garage, cantine e taverne. La conseguenza immediata di questa situazione è stata un’imponente quantità di rifiuti, in larga parte materiali ingombranti, tra cui mobili danneggiati, oggetti vari e detriti di ogni genere, che sono stati portati fuori dalle abitazioni e depositati sulle strade.
Una situazione che ha creato un’emergenza aggiuntiva, che l’amministrazione, d’intesa con Igm, la società che ha in appalto la gestione del servizio di igiene ambientale comunale, sta cercando di gestire al meglio.
Il numero verde
Per far fronte a questa situazione, nell’attesa di programmare, a breve, una raccolta straordinaria, ha messo in atto alcune precise misure: i cittadini potranno richiedere il ritiro degli ingombranti chiamando al numero verde 800700999.
Il numero è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e in assenza di operatore gli utenti possono lasciare il proprio messaggio nella segreteria telefonica. In alternativa, i cittadini possono portare autonomamente i rifiuti ingombranti presso l’isola ecologica di Trepunti.
L’assessore all’Ambiente Giuseppe Cavallaro ha invitato i cittadini a rispettare i giorni previsti per la raccolta dei rifiuti indifferenziati, in modo da ottimizzare i prelievi a domicilio.
La richiesta del Codacons
“È inaccettabile che, in seguito a piogge intense, molte strutture pubbliche, inclusi gli istituti scolastici, risultino a rischio. Non possiamo permettere che studenti, insegnanti e personale scolastico siano esposti a pericoli legati alla scarsa manutenzione o alla fragilità degli edifici.
È necessario istituire subito, in ogni provincia siciliana, una task force di esperti che si occupi di verificare la sicurezza delle strutture pubbliche, valutare i danni e pianificare interventi urgenti”.
A parlare è il Segretario Nazionale del Codacons, Francesco Tanasi. Il Codacons sottolinea inoltre l’importanza di un piano straordinario di manutenzione e prevenzione, che coinvolga le amministrazioni locali, la Protezione Civile e gli enti preposti alla sicurezza degli edifici.
“Non possiamo continuare a gestire le emergenze solo a posteriori. È indispensabile investire in prevenzione e sicurezza per evitare tragedie e disagi futuri. La Sicilia deve essere un esempio di efficienza nella gestione del rischio idrogeologico e nella tutela della sicurezza pubblica,” conclude Tanasi.