Almaviva, dipendenti alla porta| "La sede è a rischio" - Live Sicilia

Almaviva, dipendenti alla porta| “La sede è a rischio”

Un centinaio di lavoratori del Gruppo Almaviva hanno presidiato l'area antistante la Prefettura di Palermo per chiedere un appoggio alle istituzioni.

PREFETTURA DI PALERMO
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PALERMO – Protesta dei dipendenti del Gruppo Almaviva, sin dalle prime ore del mattino, di fronte la sede della Prefettura di Palermo. Questa volta, però, la contestazione sembra non essere dovuta alla mancanza di commesse o licenziamenti bensì ad un problema meramente logistico. La società di elaborazione dati e call center, infatti, rischia di rimanere senza sede.

Gli uffici sono suddivisi in due edifici che hanno sede rispettivamente in via Cordova e in via Marcellini. Il 30 luglio scade il contratto di affitto in entrambe le sedi e, ad oggi, non è stato ancora trovato un locale in cui proseguire l’attività a partire dal mese di agosto. “Parliamo di un gruppo che è il più grande outsorcer in Italia e che, solo a Palermo, consta di circa cinquemila dipendenti – dichiara Fabio Fidone, sindacalista Rsu Uilcom – Chiediamo pertanto un appoggio da parte delle istituzioni affinchè si trovi un sito in cui collocare tutti i lavoratori”.

“I dipedenti, pur avendo tutti contratto a tempo indeterminato, non lamentano la carenza lavorativa. I contratti si chiudono, le commesse ci sono ma capite bene che senza sede non possiamo andare avanti e la società adesso ha la necessità di riunificare tutti e cinquemila gli addetti ai lavori in un’unico edificio – gli fa eco Alessia Gatto, dipendente del gruppo Almaviva – Abbiamo chiesto un incontro col prefetto e intendiamo porre la nostra vertenza all’attenzione del presidente Crocetta. Lo sfratto è sempre più vicino e insieme ad esso il destino di cinquemila famiglie”.

Un immobile era già stato individuato, secondo quanto fanno sapere i dipendenti nel corso del sit-in, ma al momento il bene è sotto sequestro ed è paventato tra i beni conquistati alla mafia. Tutto, dunque, è ancora da decidere.

 


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