Almaviva, fondo Inps in ritardo | Buste paga più "leggere" - Live Sicilia

Almaviva, fondo Inps in ritardo | Buste paga più “leggere”

La Fistel Cisl: "Situazione insostenibile".

Palermo, la crisi
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PALERMO – Almaviva Contact ha confermato in un incontro con sindacati a Palermo la proroga del ricorso al fondo di integrazione salariale per altre 13 settimane, a partire dal 13 marzo, per 2.860 gli operatori del call center. Lo rende noto la Fistel Cisl al termine dell’incontro tra i rappresentanti della società e le Rsu aziedali. Ma c’è di più: i sindacati sono preoccupati perché l’azienda nel corso del vertice avrebbe sostenuto che non ci sono “le condizioni sia normative che finanziare per anticipare la quota di ammortizzatore sociale a carico dell’Inps” e annunciano un sit-in per lunedì dei lavoratori del call center davanti alla sede palermitana dell’Istituto nazionale di previdenza in via Laurana. “La situazione è diventata insostenibile per i lavoratori di Almaviva Contact – dice Eliana Puma della segreteria nazionale della Fistel Cisl – per alcuni di loro la busta paga è praticamente dimezzata e parliamo di stipendi al di sotto dei 400 euro al mese – Chiediamo all’Inps di velocizzare l’iter per liquidare la quota di ammortizzatore sociale a suo carico. Ci risulta che l’istituto di previdenza non avrebbe ancora provveduto ad approvare il ricorso all’ammortizzatore sociale da dicembre ad oggi, mentre Almaviva Contact proprio oggi ha deciso di prorogarlo per altri tre mesi”.

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