Amarù: “Valorizzare| il patrimonio comunale”

Amarù: “Valorizzare| il patrimonio comunale”

L’ex assessore della giunta Canzoniere rassembra i pezzi del centrodestra e non teme i salviniani.

GRAMMICHELE
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GRAMMICHELE – Il centrodestra riparte da Antonino Amarù. L’ex assessore ai lavori pubblici della giunta Canzoniere rassembra i pezzi del centrodestra e lancia la sfida all’ex sindaco, ma non solo. Amarù, che viene dall’esperienza di An prima e del Pdl poi, dice di non temere la concorrenza della lista riconducibile a Salvini. “Non credo nel suo progetto a livello locale, specialmente nel meridione lo ritengo fuori luogo con idee programmatiche non confacenti alla nostra realtà territoriale”, spiega il capolista di “Grammichele città ideale”. I punti centrali del programma di Amarù sono l’ottimizzazione della macchina burocratica e il recupero dei beni immobiliari di proprietà comunale.

Partiamo dalla sfiducia a Canzoniere: una ferita per la città o un atto politico dovuto?

Io facevo parte di quella giunta. Mi sono dimesso nel mese di marzo prima della sfiducia che è arrivata a dicembre. Mi ero reso conto che non c’erano più le condizioni politiche per continuare a governare con quella compagine.

Perché?

Le criticità di quell’esperienza stanno nell’eterogeneità della coalizione che non consentiva di amministrare nella stessa direzione tutte le compagini elettorali facenti parte della maggioranza. Invece di pensare al bene del paese si litigava per sciocchezze.

Quali sono le emergenze di Grammichele?

Bisogna ottimizzare l’utilizzo del personale interno al Comune. Noi abbiamo una grossa spesa per il personale che a mio avviso è poco o scarsamente utilizzato. Infatti, uno dei punti principali del mio programma è la riorganizzazione della macchina burocratica e amministrativa.

Altri punti salienti del suo programma?

La valorizzazione e l’utilizzo idoneo del patrimonio immobiliare. Grammichele ha un grosso patrimonio immobiliare che è scarsamente utilizzato. Ad esempio, quando ero assessore ai lavori pubblici abbiamo completato un campo polivalente consegnato, ma attualmente si trova in stato di abbandono.

Che fare?

Bisogna fare un bando con le associazioni sportive grammichelesi per la gestione dell’impianto in cambio di opere migliorative per consentire ai cittadini di avere una struttura all’avanguardia e fruibile. Ad esempio come abbiamo fatto con la piscina comunale abbandonata e vandalizzata. In quell’occasione abbiamo indetto un bando al quale ha partecipato un’associazione sportiva: oggi questo impianto è un fiore all’occhiello tra le strutture sportive del calatino. Lo stesso vorremmo fare con l’ex sede distaccata del Tribunale, una struttura moderna con rifiniture eccellenti. Oggi la struttura si è ridotta a una cattedrale nel deserto che potrebbe diventare la sede di un ufficio sovracomunale. Potremmo ad esempio crearci la sede della Protezione Civile.


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