PALERMO – Amat, nulla di fatto. L’assemblea dei soci, convocata per questa mattina alle 10 per la nomina del nuovo presidente dell’azienda, a seguito delle dimissioni di Ettore Artioli, si è risolta infatti con un nuovo rinvio: dovrebbe tenersi a fine aprile la seduta che individuerà il professionista che siederà sulla poltrona più importante di via Roccazzo.
E il motivo sarebbe molto semplice: la difficoltà di trovare un professionista disposto a dirigere una società che vive, come tutte le partecipate, alcune criticità, ma che al contempo goda della fiducia del sindaco Orlando. In questi giorni erano circolati alcuni nomi di professionisti interpellati dal Comune per l’incarico, ma i tentativi si sono risolti con un nulla di fatto.
Per questo il Comune preferisce temporeggiare, anche se nel frattempo ha provveduto alla nomina a presidente di Rosalia Sposito: il funzionario comunale, infatti, sinora aveva svolto la funzione di vicepresidente con funzioni di vicario. “In virtù dell’articolo 2380 del codice civile – ha spiegato la Sposito a Livesicilia – sono stata individuata come presidente in attesa della nuova assemblea”. Il cda resterà comunque composto da due membri: la Sposito e il consigliere Diego Bellia.