Ancora Amauri, un vero e proprio tormentone di ogni sessione di mercato. L’italo-brasiliano spesso viene accostato ai rosanero anche quando una trattativa non c’è, quando un contatto non esiste. A mettere quasi a tacere tutte le voci su questo ritorno ci ha pensato il presidente Maurizio Zamparini che, intervistato da Livesicilia, spiega il reale motivo per cui Amauri non è un obiettivo concreto dei rosa: “Ne abbiamo parlato assieme all’allenatore e allo staff tecnico (durante il summit di ieri, ndr) e ci sono delle perplessità sulle condizioni fisiche di Amauri. Ci stiamo ragionando, fosse stato l’Amauri di cinque anni fa l’avrei preso ad occhi chiusi, senza problemi. Dobbiamo pensare al Palermo che verrà”.
Poi Zamparini preannuncia un nuovo acquisto, quello si un difensore: “Lo devo prima chiudere e poi saprete il nome, è comunque un difensore straniero”. Ma il presidente parla anche del possibile scambio con il Chievo Rigoni-Bacinovic: “Sì, è vero, c’è una discussione in atto, ne stiamo parlando, vedremo un po’ come andrà a finire”. Ma il patron rosanero si proietta anche sulla partita di domenica contro il Napoli: “Innanzitutto la classifica è buona – aggiunge a Livesicilia – se avessimo vinto una partita in più o non perso quella in casa con il Cesena o vinto quella a Novara, avremmo 24 o 23 punti invece di 21 e saremmo assieme al Napoli. La classifica ripeto che è buona. Il Napoli è molto più forte di noi, anche perché a noi mancano giocatori importanti come Ilicic, Hernandez e Pinilla, ovviamente confidiamo tantissimo nel nostro super campione Miccoli, nel recupero di Budan e sull’ultimo arrivato Mehmeti, oltre a Vazquez. Affrontiamo una grande squadra e ce la giocheremo ma non è certamente la partita della vita. Mehmeti e Vazquez in campo? Non lo so, secondo me lo svedese ha più possibilità di giocare, vediamo un momentino. Del Napoli temo il collettivo, la squadra, Mazzarri è riuscito a formare una big. Ma io sono molto fiducioso sul mio Palermo, a Novara se non ci fosse stata l’espulsione di Ilicic avremmo vinto”.
Poi Zamparini parla anche di Mazzarri: “L’ho contattato una volta, prima che lui approdasse alla Sampdoria, dopo la Reggina, mi sparò due milioni di euro di ingaggio e lo lasciai andare”. Ma Zamparini segue passo dopo passo il nuovo centro sportivo che nascerà nel territorio di Carini. “Ieri siamo stati dal sindaco di Carini e abbiamo detto di voler accelerare la tempistica”.
