Amg: l'agitazione continua, ma si aprono spiragli per il confronto

Amg: l’agitazione continua, ma si aprono spiragli per il confronto

La riunione tra azienda, sindacati e Comune

PALERMO- Si potrebbe pensare che, dopo le polemiche dei giorni scorsi, si è entrati in una fase di belligerante attesa sulla vicenda dell’Amg legata alle divisioni che riguardano il contratto. Il comunicato dei sindacati, tuttavia, al momento, conferma l’agitazione, con la prospettiva di incidere sul Natale, dopo l’incontro tra i vertici dell’azienda partecipata, le sigle e il Comune di Palermo.

Le ragioni della protesta

“FILCTEM, FEMCA e UILTEC hanno ribadito le ragioni della protesta – si legge nella nota sindacale – chiedendo risposte concrete in merito al futuro di AMG Energia, alle scelte relative a una prospettiva futura concreta e stabile e al superamento della clausola riguardante la contrattazione di secondo livello, che inciderebbe sulle tasche dei lavoratori. Durante l’incontro, le OO.SS. hanno evidenziato le principali criticità dello schema di contratto di servizio ponendo l’accento soprattutto sull’impossibilità di garantire – a parità di condizioni economiche – maggiori servizi, senza che ciò porti l’azienda in perdita. Sia l’azienda che il Direttore Generale del Comune di Palermo Dott. Ceglia, hanno ribadito che il budget non può essere aumentato a causa dei vincoli imposti dal piano di riequilibrio, ma che ci sono ampi margini per ridefinire i contenuti del contratto”.

Via al confronto

“Altri fondi possono essere trovati, come già si sta facendo, – si legge ancora nella nota – nell’ambito di progetti esterni al contratto e i prossimi giorni saranno caratterizzati da un costante confronto tra i tecnici comunali e aziendali, al fine di trovare le migliori soluzioni possibili. Relativamente al punto concernente la contrattazione di secondo livello, il DG si è impegnato a fornire entro la prossima settimana una risposta certa. Alla luce di quanto detto, le scriventi OO.SS. non essendoci ulteriori elementi di garanzia, in attesa che giungano le risposte attese, ritengono opportuno mantenere lo stato di agitazione con blocco dello straordinario, riservandosi di mettere in campo – qualora servisse – ulteriori iniziative di mobilitazione”.

“Siamo fiduciosi”

“La riunione è andata bene – dice Francesco Scoma, presidente dell’Amg – e siamo fiduciosi. L’azienda ha più volte manifestato piena collaborazione con i lavoratori di cui riconosce storia e professionalità. Con qualunque scenario, noi miriamo alla salvaguardia dei posti di lavoro”.


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